"Per un Partito Democratico Unito": appello degli iscritti di Pisa

Politica
PISA e Provincia
Martedì, 2 Luglio 2024

"Basta con i personalismi. Chiediamo una conduzione unitaria per l'alternativa alla giunta Conti"

Riporta la nota di un gruppo di iscritti al Partito Democratico di Pisa.

Si è svolta presso la Biblioteca SMS la conferenza stampa di un gruppo di iscritti al Partito Democratico di Pisa che ha partecipato alla redazione di una proposta per il prossimo congresso comunale cittadino.

Punto di partenza del documento intitolato É tempo di un Partito Democratico e Unito è un giudizio positivo sul risultato delle recenti elezioni europee. “Di fronte al consolidamento delle destre - ha spiegato Carmelo Mamone del Circolo di Pisa Nord - il PD ha ottenuto una buona affermazione, con un incremento di voti assoluti rispetto alle ultime politiche. È il frutto di una conduzione politica diversa, basata sulla capacità di costruire un clima unitario e promuovere iniziative chiare in favore dei valori democratici e della giustizia sociale, come le battaglie per il salario minimo e la sanità pubblica. È ora necessario proseguire lungo questa strada, sostenendo la segreteria Schlein e il progetto di rigenerazione del Partito Democratico”.

“Siamo molto preoccupati per l’aumento delle persone che decidono di non votare: alle europee la percentuale dei votanti è scesa per la prima volta sotto la fatidica soglia della metà degli elettori, attestandosi al 49,69%. Dopo ogni elezione, anche nel nostro partito, sentiamo spesso fare autocritica, senza però mettere a disposizione spazi accessibili di reale partecipazione”.

Nei prossimi mesi a Pisa il PD sarà chiamato a celebrare il congresso comunale. Secondo Marcello Marzano del Circolo Putignano Sant’Ermete “Le premesse non sono buone. Dopo la sconfitta alle elezioni amministrative sono nuovamente emerse le divisioni di natura politica e personale che caratterizzano da molti anni la vita del partito. È necessario provare a rompere questo schema. Al congresso nazionale del 2023 alcuni di noi hanno sostenuto la mozione Schlein, altri quella Bonaccini. Quello che ci unisce è il desiderio di costruire una comunità politica plurale, unita e inclusiva, che lavori per affermare gli spazi di partecipazione democratica e migliorare le condizioni di vita delle persone più fragili”.

“Crediamo che la città non meriti di essere guidata da una classe politica proveniente dal Movimento Sociale Italiano - ha proseguito Marzano -. Sentiamo il bisogno di costruire una nuova stagione di governo, che sappia coinvolgere le diverse componenti cittadine in un progetto di crescita collettiva”.

“La conduzione del partito promossa gruppo dirigente nazionale - ha aggiunto Giulietta Falorni del Circolo San Marco San Giusto - sta favorendo una sintesi unitaria. Il nostro obiettivo è affermare questo processo anche a Pisa, superando quel clima di contrapposizione permanente capace di produrre come unico risultato quello di allontanare le persone che vorrebbero avvicinarsi al PD. Dobbiamo restituire ai circoli territoriali e tematici la funzione di confronto e di elaborazione, anche attraverso un tesseramento non dipendente dalle scadenze congressuali”.

L’ultimo intervento è stato quello di Mario Dimonte, sempre del Circolo San Marco San Giusto: “Intendiamo costruire un contesto diverso, finalmente unitario, basato sul lavoro di confronto e di elaborazione politica. Occorre formare un gruppo dirigente rinnovato, che sappia trascinare la città nelle battaglie di opposizione alla giunta Conti e nella costruzione di una proposta di governo alternativa. Con il documento che presentiamo oggi ci rivolgiamo sia agli iscritti del Partito Democratico sia al popolo della sinistra e del civismo democratico: aderiamo al PD e partecipiamo al prossimo congresso che eleggerà il Segretario comunale del PD di Pisa. Sarà un momento molto importante per il PD, per la città di Pisa e per il futuro di tutti noi: scegliamo insieme la piattaforma programmatica e le persone che faranno parte degli organismi dirigenti per i prossimi 5 anni.”  

Primi proponenti: Giulietta Falorni, Marcello Marzano, Carmelo Mamone, Mario Dimonte, Martino Alderigi, Francesco Suppressa, Emilio Mariotti, Renato Curci, Zoe Stroobant, Francesco Schiavone

 

redazione.cascinanotizie