Crisi a Pisa per affitti alti e pochi alloggi. Lanciato il questionario per fotografare la situazione abitativa

Iniziativa di SUNIA CGIL, ARCI, Federconsumatori, Giovani Democratici e UGS. Primo lancio on line poi in cartaceo da settembre

Martedì 2 luglio, Massimo Marini per Punto Radio Cascina Notizie, ha intervistato Sandro Imbraguglio, segretario provinciale del SUNIA di Pisa.

A Pisa il prezzo degli affitti è aumentato del 6% negli ultimi due anni.

Inflazione, affitti brevi e carenza di alloggi stanno trasformando il mercato immobiliare.

Questi fenomeni non riguardano solo il centro, ma anche quartieri periferici (San Giusto, Porta a Mare, Pisanova ed ecc..) prossimi ai servizi come Aeroporto o l’Ospedale, sottraendo grossi numeri di alloggi ai residenti e facendo aumentare in maniera esponenziale il canone di quei pochi alloggi che ancora sono disponibili per famiglie e/o studenti.

Come SUNIA CGIL abbiamo lanciato assieme ad ARCI, Federconsumatori, Giovani Democratici e UGS un questionario con l’obiettivo ambizioso e molto complesso di fotografare la situazione abitativa di Pisa in tutti i suoi aspetti.

Questo vuole essere il primo passo nel percorso sul tema della tutela del diritto all’abitare , che vogliamo condividere con tutte quelle forze democratiche appartenenti al mondo dell’associazionismo ed a quello delle forze progressiste del panorama politico pisano.

Vogliamo portare l'attenzione sul caro affitti, sulla risposta insufficiente data dall'attuale Amministrazione comunale rispetto alla domanda di alloggi che è ormai connessa ad altre fragilità e rischia di irrigidire l’emergenza sociale.

Dichiarazione CGIL PISA

Interviene Silvia Vezzosi segreteria CGIL PISA; “ Il questionario che presentiamo oggi ai “media locali” è rivolto a chi vive Pisa , sia che essi siano residenti o Lavorat* Fuori sede e/oStudent*.

Vuole essere il primo passo nel percorso sul tema della tutela del diritto all’abitare , che vogliamo condividere con tutte quelle forze democratiche appartenenti al mondo dell’associazionismo ed a quello delle forze progressiste del panorama politico pisano. Il diritto alla casa , cosi come il diritto al lavoro è un diritto fondamentale sancito dalla nostra costituzione. Come CGIL poniamo da sempre al primo posto del nostro agire sindacale il contrasto alla povertà e pensiamo che la lotta alle diseguaglianze passi anche dalla promozione della giustizia sociale ed un aspetto fondamentale di questo sia garantire il diritto all’abitare.

Diritto bistratto e dimenticato ma anche oltraggiato, sia a livello politico cittadino che a livello nazionale.

Su chi abita Pisa , pesa l’assenza di un qualsiasi tipo di politica abitativa, dove gli unici interventi che si registrano sono l’ennesimo condono edilizio e la cancellazione del fondo affitti e morosità incolpevole.”

Dichiarazione Sunia Pisa

Il segretario Prov. Del SUNIA di Pisa Sandro Imbraguglio ; “Con questo questionario ci poniamo l’obiettivo ambizioso e molto complesso di fotografare la situazione abitativa di Pisa in tutti i suoi aspetti. La città di Pisa, post covid, sta vivendo un forte cambiamento strutturale sopratutto nel proprio tessuto abitativo.

“Pre Pandemia” si assisteva allo spopolamento della città a causa del mercato fuori controllo (spesso a nero) delle locazioni legate al mondo del sistema Universitario Pisano, oggi questo sta venendo sostituito, con conseguenze drammatiche per famiglie ed ora anche studenti, dal mercato delle locazioni “brevi”.

Questo fenomeno , fuori controllo, non riguarda solo il centro , ma anche quartieri periferici ( San Giusto, Porta a Mare, Pisanova ed ecc..) prossimi ai servizi come Aeroporto , Ospedale ed ecc., sottraendo grossi numeri di alloggi al mercato delle locazioni privati e facendo aumentare in maniera esponenziale il canone di quei pochi alloggi che ancora sono disponibili per famiglie e/o studenti.” Continua Imbraguglio “ Comprare casa per le giovani coppie è impossibile, sia per la difficoltà di trovare un alloggio disponibile, ma sopratutto perché ottenere (ma anche pagare) un mutuo oggi giorno è molto difficile” .

Dichiarazione vicepresidente ARCI Comitato di Pisa Veronica Fichi

Arci ha deciso di aderire a questa compagna perchè riteniamo importante contribuire al rilevamento dei bisogni sul tema dell'abitare, aderire all'idea di partecipazione che questa campagna porta in sé, percui ricaveremo un dato reale anche rispetto alla percezione della qualità dell'abitare a completamento di quelli che già ad oggi sono dati statistici conosciuti. Portare l'attenzionamento al caro affitti, alla risposta insufficiente data dall'attuale amministrazione rispetto alla domanda di richiesta casa che c'è ormai non solo nel centro città, ma anche nei quartieri periferici ed in particolare nei quartieri cosiddetti "popolari" dove il tema della casa è connesso ad altre fragilità e rischia di divenire emergenza sociale. Vediamo poi in alcuni quartieri poco vissuti, l'avanzare della disgregazione della rete sociale, data dai molti appartamenti sfitti o dal fenomeno dell'airb&b che sottrae case al mercato immobiliare.
Per questo da subito ci siamo messi a disposizione per  intraprendere questo percorso condiviso con le altre realtà.

Dichiarazione Federconsumatori Pisa

Nel questionario abbiamo anche cercato di appurare la consapevolezza dei soggetti chiamati alla sua compilazione sul tema delle spese accessorie relative alla conduzione dell’appartamento, che in quest’ultimo anno stanno registrando degli incrementi fuori controllo . A tal proposito sostiene Manuela Micieli di Federcosumatori Pisa ; Nel mese di maggio l’inflazione si attesta al +0,8% su base annua. Prosegue, quindi, la decelerazione iniziata già lo scorso mese in molti settori, tranne quello dei servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona che, non a caso, in vista del periodo estivo è in controtendenza. Secondo le stime dell’O.N.F. – Osservatorio Nazionale Federconsumatori, con l’inflazione a questi livelli, le ricadute per una famiglia media ammontano a +252,00 euro annui. Aggravi che incideranno ulteriormente sul potere di acquisto delle famiglie, specialmente quelle a basso reddito, incidendo sulle loro scelte di consumo”
 
Dichiarazione Giovani Democratici Pisa

Nel ultimo anno come giovani democratici di Pisa abbiamo dialogato con le diverse sigle nello studio della crisi abitativa pisana - afferma Francesco Schiavone, coordinatore tavolo Abitare dei Giovani Democratici.

"Già da anni il mercato immobiliare si sta saturando di b&b e affittacamere, che drogano il mercato, fenomeno che porta giovani famiglie, lavoratori e studenti, sempre di più in difficoltà nel trovare un alloggio".

"Le politiche odierne del centro destra - continua Schiavone - puntano alla costruzione di costosi Studentati, per gli studenti con le tasche più gonfie, lasciando per strada i figli della classe media, negando il diritto allo studio. Per le altre categorie, neanche una proposta. Al contrario il nostro questionario ha lo scopo di elaborare una nuova proposta, che permetta a chiunque, indistintamente dalle proprie disponibilità economiche ad accedere a un'istruzione unviersitaria ed ad una sicurezza lavorativa".

Dichiarazione UGS

Come UGS PISA supportiamo il progetto di questo questionario. Abbiamo fortemente a cuore il diritto allo studio universitario, ma non solo: anche l'emancipazione dei giovani e delle giovani, con l'inizio di una prima attività lavorativa, spesso fuori città, o la costruzione di una famiglia, passano tutti necessariamente dal diritto all'abitare.

Il caro affitti che abbiamo riscontrato negli ultimi anni a Pisa, come in tutta Italia, rende il diritto allo studio sempre più un diritto elitario.

Secondo i dati di immobiliare.it, siamo passati da un prezzo medio di 10,11 €/mq a dicembre 2021 a un prezzo medio di 13.64 €/mq a maggio 2024, con un aumento di quasi il 35%.

Siamo fiduciosi che questo progetto possa fare luce ancora di più sulle condizioni abitative nella nostra città, sulle difficoltà che vivono le persone che si interfacciano con un contratto di affitto e portare l’attenzione sul problema della casa .