Bracconaggio ittico, denunciati due pescatori di frodo

Cronaca
PISA e Provincia
Lunedì, 22 Luglio 2024

Importante operazione dei Carabinieri Forestali all'interno del Parco di San Rossore

Due pescatori di frodo sono stati denunciati dai Carabinieri Forestali e dalle guardie del Parco di San Rossore, dopo essere stati sorpresi all'alba presso la loro base operativa. L'operazione, frutto di una lunga indagine, ha interessato tutta la costa del Parco Regionale Migliarino, San Rossore e Massaciuccoli, estendendosi dalla foce dell'Arno fino a Viareggio. L'obiettivo principale era contrastare il fenomeno del bracconaggio ittico, che attraverso l'utilizzo di strumenti di pesca illegali, porta alla cattura indiscriminata delle specie ittiche, impoverendo le risorse in un ambiente particolarmente vulnerabile e protetto.

Durante l'operazione, il pescato destinato al mercato clandestino, comprensivo di ristoratori, è stato sequestrato insieme all'imbarcazione e agli strumenti di cattura illegali utilizzati per la pesca. Questo sequestro è cruciale non solo per la protezione delle risorse ittiche, ma anche per garantire il rispetto delle norme igienico-sanitarie, frequentemente ignorate nel mercato clandestino.

Oltre alla denuncia penale, i due pescatori di frodo sono stati sanzionati amministrativamente con multe per un totale di € 6.400. Le sanzioni sono state elevate per aver introdotto mezzi non autorizzati per la cattura della fauna ittica all'interno del parco. L'operazione congiunta tra i Carabinieri Forestali del Nucleo di San Rossore e le Guardie del Parco evidenzia l'impegno delle autorità nel preservare l'ecosistema del parco e contrastare le attività illegali che minacciano la biodiversità e l'equilibrio ambientale della zona.

Questo intervento rappresenta un importante passo avanti nella lotta contro il bracconaggio ittico, dimostrando l'efficacia della collaborazione tra diverse forze di vigilanza e l'importanza della protezione delle aree naturali protette. Le autorità continueranno a monitorare e contrastare queste attività illegali per assicurare la salvaguardia delle risorse naturali e il rispetto delle normative vigenti.

redazione.cascinanotizie