Stop taglio alberi nelle piazze di Pisa,

Politica
PISA e Provincia
Giovedì, 8 Agosto 2024

Il Comitato Difesa Alberi a Pisa chiede che sia fermato il taglio "indiscriminato" di alberi negli spazi verdi della città e dove è già stato fatto, ripiantare arbusti autoctoni

Questo il comunicato integrale

La riqualificazione urbana non può cancellare la storia di un quartiere, né ledere il diritto alla salute peggiorando la qualità di vita.
I cittadini pisani, stanchi di tagli e potature ingiustificate di Alberi sani, non sono più disposti ad accettare attacchi lesivi al patrimonio arboreo cittadino e chiedono alle istituzioni e ai tecnici l'impegno di valutare, per qualsiasi progetto, le soluzioni alternative per MANTENERE gli Alberi esistenti. 
Ogni Albero è un bene di inestimabile importanza, non solo dal punto di vista dei benefici alla salute dell'uomo, degli animali e dell’ambiente, ma anche per il valore affettivo e paesaggistico che ha nella storia dei quartieri e nella vita individuale di ognuno di noi. Abbattere un Albero maturo sano vuol dire cancellare tutti i ricordi che quell’Albero custodisce. 
I cittadini di Pisa sono consapevoli che gli Alberi sono insostituibili alleati contro la lotta al riscaldamento urbano. L’abbattimento di Alberi a grande chioma genera nuove isole di calore con effetto negativo sul clima, non solo del quartiere interessato, ma della città intera.
In riferimento al progetto di riqualificazione degli spazi pubblici nella zona Via Piave e Via Rindi, i cittadini giudicano insensati i tagli di tre pini e otto lecci in Piazzale Genova eseguiti a marzo 2024, ai quali si aggiungono due pini di Piazzale Sicilia tagliati poco prima (ricordiamo anche il pino tagliato nel 2018): Alberi sani e per i quali si potevano attivare processi di prevenzione fitosanitaria.
Il danno che ne è derivato è incalcolabile: la perdita dei benefici ecosistemici delle grandi chiome, la scomparsa dell’ombra che donava frescura, dell’effetto purificatore dell’aria urbana, di un ambiente socialmente aggregante, non potranno mai essere compensati da piccoli Alberi o aiuole.
In natura 1 non è mai uguale ad 1 e ogni singolo Albero è una forma di vita nobile unica.
 
CHIEDIAMO all’amministrazione Comunale di Pisa:
- Stop ai tagli nei piazzali limitrofi a Piazzale Genova
- Immediata sostituzione con specie autoctone di prima grandezza dei tre pini e otto lecci tagliati in Piazzale Genova per cercare di contenere il danno già fatto
- Salvaguardare le alberature di via Rindi attraverso le moderne tecniche che consentono la perfetta convivenza tra radici degli Alberi e pavimentazione stradale.
- La massima cura nella CONSERVAZIONE degli Alberi esistenti perché sono un bene comune di tutti i cittadini e di interrompere i tagli ingiustificati in tutte le aree della città. 
- Ogni intervento che precluda il mantenimento di una pianta, debba essere espressamente motivato con perizia tecnica documentabile e che preveda i più moderni esami diagnostici (tree motion sensor, tomografia, scansione radicale ecc). 
 
 

 

redazione.cascinanotizie