La sagra dei divieti del Sindaco Conti

Ennesima ordinanza del Sindaco di Pisa per vietare alcolici (anche una semplice birra) e superalcolici, ma precisamente in Piazza Gambacorti (Piazza la Pera)

Non è nuovo lui, così come il suo "consulente", l'on. Ziello,  sin dal 2018, primo anno di insediamento di una giunta di destra, a ordinanze, divieti e quant'altro per cercare di contrastare degrado e insicurezza e la riprova del fallimento è data da questo nuovo tentativo di contrastare le "situazioni che possono turbare la quiete urbana" e "migliorare la sicurezza e la vivibilità di piazza Gambacorti". Senza parlare della perla del divieto di "giocare" nella appena inaugurata Piazza Viviani a marina di Pisa. Mi domando, ma le piazze a cosa servono per Conti e famiglia politica?

Di seguito il comunicato stampa integrale dell'ordinanza del sindaco Conti

Migliorare la sicurezza e vivibilità di piazza Gambacorti, contrastando tutte le possibili situazioni che possano turbare la quiete urbana.
È questo l’obiettivo dell’ordinanza firmata stamani, mercoledì 14 agosto, dal sindaco di Pisa Michele Conti con la quale si vieta, dalle ore 18.00 alle ore 24.00 di tutti i giorni, la vendita per asporto di bevande alcoliche e superalcoliche negli esercizi di vicinato, nei pubblici esercizi, nelle attività artigianali di somministrazione alimenti e bevande e nei distributori automatici presenti in piazza Gambacorti. Negli stessi orari sono inoltre vietate: la consumazione in aree e spazi pubblici di bevande alcoliche e superalcoliche di qualsiasi gradazione, ad eccezione di quella effettuata nei pubblici esercizi e nelle loro pertinenze; la somministrazione di bevande, alcoliche e non, in contenitori di vetro, all’esterno e nelle pertinenze dei pubblici esercizi; la vendita per asporto di bevande, alcoliche e non, in contenitori di vetro.
“Il divieto - si precisa infine nell’ordinanza - è da intendersi per tutte le attività prospicienti piazza Gambacorti e/o che hanno il suolo pubblico in concessione nella suddetta piazza”.
Per i trasgressori è prevista una sanzione amministrativa pecuniaria da 25 a 500 euro, oltre alla misura accessoria del sequestro amministrativo delle cose oggetto di violazione. In caso di reiterazione delle violazioni è, inoltre, prevista la chiusura dell’esercizio per un periodo da 5 a 15 giorni. Dalle ore 24.00 alle ore 06.00 di tutti i giorni sono in vigore le disposizioni nazionali previste dall’art. 54 della L. 120/2010 che vieta a titolari e i gestori degli esercizi di vicinato la vendita per asporto di bevande alcoliche e superalcoliche dalle ore 24 alle ore 6.
Il divieto rimane in vigore fino al prossimo 2 novembre.