80 anni fa l'eccidio di Pettori: commemorata "l'ora più buia"
Cerimonia partecipata chiusa dal concerto di Alessio Lega
Lunedì 19 agosto Cascina ha ricordato l'eccidio di Pettori, ma più in generale, la morte di oltre venti persone, tutte rimaste vittime degli ultimi rastrellamenti nazifascisti prima della Liberazione.
"L'80esimo dell'eccidio di Pettori - ha scritto l'Anpi Provinciale Pisa - è stato commemorato in maniera speciale, anche grazie al meraviglioso concerto di Alessio Lega e Rocco Marchi".
Presente l'amministrazione comunale di Cascina, il sindaco Michelangelo Betti, il suo vice Cristiano Masi e altri della giunta.
Ha detto il sindaco Betti: "Abbiamo ricordato 'l'ora più buia' della fine della Seconda Guerra Mondiale nel Comune di Cascina.
Prima della luce dell'alba della Liberazione di inizio settembre, i rastrellamenti dei nazifascisti portarono alla morte di oltre venti persone nei paesi dell'Ansa dell'Arno. Una serie di uccisioni che si estesero per giorni, con il solo scopo di terrorizzare i civili.
Una celebrazione che, nell'ottantesimo anniversario, è partita all'interno della chiesa di Santo Stefano Protomartire di Pettori ed è proseguita poi all'obelisco, chiudendosi con il concerto 'I canti della resistenza' di Alessio Lega".
IL PROGRAMMA
In occasione degli 80 anni dell'eccidio di Pettori, l'amministrazione comunale aveva invitato la cittadinanza a partecipare alle celebrazioni che si terranno lunedì 19 agosto in Piazza Delfo Galletti
Alle 17.30, nella chiesa di Pettori, è stata celebrata la santa messa in suffragio delle vittime dell'Ansa dell'Arno, mentre alle 18.30 è seguita la deposizione di una corona all'obelisco di Pettori con i saluti istituzionali. A chiudere le celebrazioni, alle 19.30, i canti della Resistenza in piazza Galletti dal titolo "MA NON L’IDEA. Da Matteotti al 25 aprile: vent’anni e più di resistenza" di Alessio Lega.