Pisa-Dubai addio. Da ottobre cessa la tratta con scalo al Galilei
L'aeroporto di Pisa perde un altro volo strategico. La denuncia del CUB
Da anni lo scriviamo, non solo noi. Il Galileo Galilei di Pisa, tolte le compagnie lowcost, sta perdendo, ha perso, la forza attrattiva che gli aveva garantito l'appellativo di "Porta della Toscana".
L'involuzione è stata dettata da diversi fattori. Da una parte la fuga delle grandi compagnie aere internazionali, tutte accasatesi al vicino Vespucci (Peretola) di Firenze. Dall'altra, il mancato adeguamento strutturale dell'aeroporto annunciato (e avviato da poco) da Toscana Aeroporti, unito al mai avviato potenzimento della tratta ferroviaria Pisa-Firenze.
In questo quadro, il CUB Pisa (Confederazione Unitaria di Base), annuncia a mezzo stampa un nuovo grave smacco per lo scalo pisano, che da ottobre perderà, almeno nei mesi autunnali ed invernali, la tratta Pisa-Dubai servita da flyDubai.
Una decisione preoccupante - scrive il sindacato - che avrà ripercussioni anche sui lavoratori.
Negli ultimi anni hanno abbandonato il Galileo Galilei di Pisa: Delta Airlines (volo diretto per New York con transiti per tutto il Nord America), Air France (volo per Parigi Charles De Gaule e transiti Norda America, Africa, eccetera), Alitalia (ora ITA Airways: transiti per Argentina, Brasile, Asia e Africa), Iberia (transiti per il Sud America), Turkish e Qatar Airways (transiti per Medio Oriente e Asia), Air Dolomiti – Lufthansa (la prima compagnia aerea tedesca e terza a livello globale).
Ha scritto il CUB.
Da fonti sicure (https://italiavola.com/2024/08/09/flydubai-sospende-il-pisa-dubai-da-ottobre-2024/) apprendiamo del nuovo depotenziamento dello scalo di Pisa, infatti il volo Pisa-Dubai di flyDubai verra’ sospeso a fine settembre 2024 fino alla fine di marzo 2025
Questa rotta da anni operante consentiva al Galilei 3 voli alla settimana per 12 mesi all'anno. Veniamo a sapere che la compagnia aerea annuncia la possibilità di volare da Bergamo, Napoli e Catania con voli giornalieri o plurisettimanali.
La domanda senza risposta è perchè lo scalo a Pisa, il solo nel centro Italia, sia stato soppresso per la stagione autunno e inverno e soprattutto quali saranno le ripercussioni sulla forza lavoro specie di quella degli appalti.
Proprio nelle settimane scorse Toscana Aeroporti annunciava l'incremento dei passeggeri in scalo al Galilei ma nel corso degli anni l'aeroporto di Pisa ha visto sottrarsi tratte e compagnie importanti.
Un segnale preoccupante rispetto al quale ci chiediamo cosa intenda fare la committenza per rendere attrattivo il Galilei a partire dall'ammodernamento e ampliamento degli strumenti di lavoro. E la stessa domanda la rivolgiamo alla Regione Toscana che in materia di turismo ha competenze importanti.
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