Atterra al Galilei di Pisa con oltre 162 mila euro non dichiarati

Cronaca
PISA e Provincia
Venerdì, 30 Agosto 2024

Nei guai un saudita di 40 anni in arrivo in Italia dalla Danimarca. Da inizio anno intercettate movimentazioni fraudolente per quasi 2 milioni di euro 

Personale della Guardia di Finanza di Pisa e dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli della Sezione Operativa Territoriale, nelle scorse, presso il Galilei di Pisa, hanno sequestrato ad un cittadino saudita di 40 anni, una ingente somma di denaro non dichiarata.

All'interno del bagaglio a mano del 40enne, in arrivo a Pisa dalla Danimarca, oltre 162 mila euro, somma complessiva che superava di molto la soglia di legge.

L'operazione delle forze dell'ordine ha portato quindi al sequestro di oltre 76 mila euro.

Dall'inizio del 2024, sempre presso lo scalo aeroportuale pisano, le forze dell'ordine hanno sequestrato circa 77 mila euro, seguite da un totale di sanzioni elevate pari a circa 50 mila euro.

Più in generale, invece, i funzionari doganali e le Fiamme Gialle, hanno intercettato 147 passeggeri, che hanno tentato la movimentazione di valuta, omettendone la dichiarazione, per un importo complessivo pari a 1.939.231 euro.

 

Ha scritto la Guardia di Finanza di Pisa.

Nei giorni scorsi, nel corso di una specifica attività di servizio svolta all'interno della sala arrivi dello scalo aeroportuale “Galileo Galilei”, finalizzata al monitoraggio ed al controllo della circolazione transfrontaliera dei capitali, militari del Comando Provinciale di Pisa, congiuntamente ai funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli della Sezione Operativa Territoriale, hanno sottoposto a controllo un cittadino saudita di 40 anni, in arrivo dalla Danimarca.

Sulla base di un’attenta analisi delle liste passeggeri e dei principali voli da Paesi extra Schengen i militari del Gruppo di Pisa e i funzionari doganali hanno proceduto al controllo documentale e valutario del passeggero che, infatti, deteneva nel bagaglio a mano denaro contante per complessivi € 162.274,86, senza aver provveduto alla prevista dichiarazione valutaria.

In mancanza della prevista dichiarazione ai fini doganali da parte del predetto, si è proceduto al sequestro ex art. 6 del D. Lgs. 195/08 dell’importo di € 76.138,00, pari al 50% della valuta eccedente la soglia di legge, in quanto l’importo trasportato, superiore alla soglia di legge di € 40.000,00, non permetteva di avere accesso all’istituto dell’oblazione immediata.

Dall’inizio dell’anno ad oggi, i funzionari doganali e le Fiamme Gialle hanno intercettato 147 passeggeri, che hanno tentato la movimentazione di valuta, omettendone la dichiarazione, per un importo complessivo pari a 1.939.231,00 di euro. Le previsioni valutarie prevedono, infatti, che l’interessato effettui una dichiarazione in dogana per il trasferimento di valuta da/per l’estero per importi pari o superiori ai 10mila euro.

Complessivamente le attività ispettive valutarie hanno permesso di sottoporre a sequestro amministrativo € 77.038,00 in denaro contante, nonché l’irrogazione di sanzioni amministrative per un ammontare pari a € 51.067,00.

Il risultato conseguito è dimostrazione dell’efficacia del Protocollo di Intesa siglato tra la Guardia di Finanza e l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli nel mese di aprile del 2023, documento che velocizza lo scambio di informazioni e agevola le attività di verifica congiunta fra le due istituzioni presenti sul territorio volte a contrastare anche le violazioni derivanti da comportamenti illegittimi di passeggeri.

 

 

 

redazione.cascinanotizie