Tramvia di Pisa, il progetto passa a Pisamo. Entro il 31 ottobre dovrà essete presentato al Ministero
Due nuovi tracciati oltre al Stazione FS-Cisanello. 320-350 milioni il costo complessivo dell'opera realizzabile in 5-6 anni
Il progetto del tracciato della tramvia di Pisa (300 mila euro di spesa circa ndr), da presentare entro la fine di ottobre al Ministero delle Infrastrutture e dei trasposti per chiederne il finanziamento, passa nella mani di Pisamo, la socità partecipata del Comune di Pisa.
Tra le novità presentate dall'amministrazione Conti venerdì 30 agosto, il potenziamanto del progetto originario, che ora vede anche due nuovi percorsi (oltre al Stazione FS-Cisanello): un nuovo ramo della tramvia raggiungerà il Cnr, l'altro, invece, Piazza del Duomo e la Stazione FS di San Rossore.
Lievitano i costi dell'opera, ora stimati in circa 320-350 milioni di euro. Se il progetto sarà accettato e finanziato (nel 2025), prevede l'assessore Dringoli, l'intera operazione potrebbe essere terminata in 5-6 anni.
Ha scritto il Comune dui Pisa.
Il Comune di Pisa ha affidato alla società in house Pisamo srl il servizio di progettazione secondo le specifiche ministeriali e relativa compilazione degli atti per la richiesta di finanziamento al MIT relativo all’intervento “Tramvia di Pisa” per una spesa prevista pari a 279.200 euro oltre iva, per un totale lordo pari a 340.624 euro. Questa mattina è stato dato l’annuncio durante una conferenza stampa cui erano presenti il sindaco di Pisa, Michele Conti, l’assessore alla mobilità, Massimo Dringoli, l’amministratore unico di Pisamo, Andrea Bottone, e il direttore generale di Pisamo, Alessandro Fiorindi.
"Con l’affidamento a Pisamo del servizio di progettazione per la Tramvia, la volontà politica della nostra Amministrazione si trasforma in atto concreto, passando alla fase operativa – dichiara il sindaco di Pisa, Michele Conti -. L’azienda, con la collaborazione dell’ufficio mobilità del Comune, sta predisponendo il nuovo progetto che verrà presentato, entro la fine di ottobre, al Ministero delle Infrastrutture e dei trasposti per chiederne il finanziamento".
"La tramvia - prosegue Conti - è un’opera che rivoluzionerà completamente il trasporto pubblico urbano, liberando dalle auto il centro cittadino e andando a completare il disegno di intermodalità a cui abbiamo lavorato molto in questi anni. Un mezzo green ed efficiente, che permetterà a tutti di spostarsi con facilità e senza inquinare, al servizio di pendolari, turisti, studenti e residenti. La Pisa del futuro a cui stiamo lavorando, dovrà infatti prediligere un tipo di mobilità sostenibile, che privilegi l’intermodalità tra piste ciclabili, trasporto pubblico locale non inquinante, rete ferroviaria, sistema di parcheggi pubblici scambiatori, navigabilità dei corsi d’acqua, in modo da rendere finalmente Pisa una città europea. Forti di questa analisi condivisa con i tecnici del Ministero, abbiamo potenziato il progetto originario, aggiungendo al tracciato due nuovi rami: uno che raggiungerà l’area del CNR, al confine con il comune di San Giuliano Terme, e una verso piazza dei Miracoli e la Stazione di San Rossore, che servirà non solo per i turisti ma, in prospettiva, anche per gli utenti del centro congressi che prevediamo di realizzare all’interno dell’area Santa Chiara una volta dismesso il vecchio ospedale".
"Una vera rivoluzione a Pisa si potrà avere soltanto se si riuscirà a realizzare un sistema tramviario che sia efficiente, puntuale, frequente, come i cittadini desiderano - dice l’assessore alla mobilità Massimo Dringoli -. Adesso Pisamo porterà a compimento la progettazione della infrastruttura nei tempi previsti dal bando ministeriale, poi si tratterà di capire quando avremo l’esito, probabilmente nel 2025, e una volta avuta la risposta ci vorranno 5-6 anni per realizzare l’opera".
"Da anni siamo impegnati a migliorare la vivibilità dei cittadini anche tramite modalità smart - dice l’amministratore unico di Pisamo, Andrea Bottone -. Si tratta di un passo in avanti verso un progetto che tanto sta a cuore all’Amministrazione comunale e ai nostri cittadini e che trasformerà il traffico in città e la mobilità in genere".
"Il ruolo di Pisamo - spiega il direttore Alessandro Fiorindi - in questa fase è quello della progettazione dell’opera e poi, nel caso in cui ci sia il finanziamento, della successiva gara per la realizzazione e gestione della tramvia stessa".
Il progetto consisterà nella realizzazione di 3 linee tramviarie: linea dalla stazione ferroviaria all’ospedale di Cisanello (1) con diramazione verso il Cnr e capolinea nel Comune di San Giuliano (2) e linea dalla stazione ferroviaria alla Piazza dei Miracoli (3), per un importo stimato delle opere tra i 320 e 350 milioni di euro. Il bando ministeriale scade il prossimo 31 ottobre.