Pinqua di via Rindi-via Piave: procede la riqualificazione degli alloggi popolari
L'assessora Bonanno: “Un trasloco al giorno nel mese di settembre. 113 le case recuperate, oltre ai 24 alloggi volano”
Dopo le prime tre riconsegne nel mese di agosto dei primi alloggi riqualificati nei piazzali di via Rindi a Porta a Lucca, nel mese di settembre si intensificano i traslochi delle 113 famiglie coinvolte nell’operazione di rinnovo degli alloggi popolari, grazie agli interventi straordinari finanziati con fondi PNRR dal programma Pinqua (Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare) e cofinanziati dal Comune di Pisa per un totale complessivo di quasi 8 milioni di euro, con soggetto attuatore Apes.
Stamani l’assessore alle politiche abitative del Comune di Pisa Giovanna Bonanno e la presidente di Apes Chiara Rossi hanno fatto un sopralluogo durante uno dei traslochi in corso in piazzale Venezia, per accogliere la residente che si trasferiva temporaneamente nel nuovo alloggio assegnato, in attesa della ristrutturazione della propria casa. Le famiglie che risiedono negli appartamenti interessati dai lavori vengono nel frattempo trasferite presso altri immobili (alloggi volano) sempre di proprietà ERP, e il Comune si è fatto carico delle operazioni e spese di trasloco, sia per lo spostamento negli appartamenti temporanei, che per riportare le famiglie nelle proprie abitazioni ristrutturate.
“Per realizzare la riqualificazione dei 113 alloggi popolari nei Piazzali di Porta a Lucca – spiega l’assessore Giovanna Bonanno - abbiamo messo in moto insieme ad Apes una macchina organizzativa complessa che prevede per ciascuna famiglia lo spostamento in alloggi volano per la durata dei lavori, un periodo dai 4 ai 6 mesi, e il successivo rientro nelle case riqualificate, quindi con la necessità di organizzare il doppio trasloco per ciascun nucleo familiare. Nel mese di settembre è previsto un trasloco ogni giorno, che riguarderà sia gli utenti che ritornano nei loro alloggi ristrutturati, che coloro che dovranno trasferirsi negli alloggi volano. Gli alloggi volano, a loro volta riqualificati e messi a disposizione per consentire le ristrutturazioni, sono in tutto 24 e, per limitare il disagio dei nuclei familiari, sono stati individuati nei quartieri più vicini ai Piazzali di via Rindi (Gagno e Porta a Lucca). Al termine del programma “Pinqua” e delle ristrutturazioni, i 24 alloggi volano saranno disponibili per nuove assegnazioni e si aggiungeranno al patrimonio degli appartamenti rinnovati, per un totale di 137 alloggi completamente ristrutturati.”
“Ringraziamo i cittadini che risiedono negli appartamenti interessati dai lavori – ha aggiunto la presidente di Apes Chiara Rossi - per la pazienza e la collaborazione in questa fase dei traslochi, ma siamo ben consapevoli che al loro rientro nelle abitazioni potranno disporre di alloggi nuovi, funzionali e moderni. Come Apes siamo molto orgogliosi di far parte di questo grande progetto di riqualificazione. L’impegno organizzativo per garantire tutta l’operazione è notevole, perché parliamo di oltre 200 traslochi in tutto, dal momento che ogni famiglia viene accompagnata dall’uscita della propria casa, all’alloggio temporaneo, fino al rientro nella propria abitazione, compreso il rimontaggio di tutta la mobilia e il trasporto di tutti gli oggetti personali, con un’operazione del tutto gratuita per i residenti”.
Il progetto complessivo, realizzato per stati di avanzamento, prevede la riqualificazione del quartiere Erp tramite interventi di miglioramento energetico, strutturale e impiantistico sugli immobili situati tra via Rindi e via Piave, nei piazzali Genova, Amalfi, Venezia, Sicilia. I lavori riguardano il recupero funzionale completo di 113 alloggi di proprietà Erp e prevedono per ciascuna unità immobiliare il rifacimento completo di impianto elettrico, idrico e termico, delle finiture (infissi e sistemi oscuranti), la tinteggiatura, il rifacimento dei pavimenti e dei rivestimenti. Dall’inizio dell’intervento (novembre 2023) a oggi, i lavori stanno rispettando i tempi previsti dal cronoprogramma: nel mese di agosto sono stati consegnati i primi tre appartamenti ristrutturati, tra settembre e ottobre ne vengono consegnati altri 21. Quindi, si prosegue, a blocchi di 24 alloggi, al completamento dei lavori e alla riconsegna, fino a terminare l’operazione complessiva di riqualificazione entro la fine del 2025. Per la ristrutturazione dei primi appartamenti già consegnati in media sono stati spesi circa 46mila euro ad appartamento. L’importo totale dei lavori di recupero dei 113 alloggi è di 6,5 milioni di euro.
La riqualificazione degli alloggi volano è costata in media 40mila euro ad ogni alloggio, mentre il costo del singolo trasloco è di 1.150 euro e comprende le attività di smontaggio della mobilia dell’appartamento, smontaggio della cucina, trasporto nell’alloggio di destinazione e rimontaggio dell’intera mobilia. È previsto poi un costo di circa 200 euro per la fornitura ai nuclei familiari del materiale da imballaggio (scatoloni, nastri, etc..), per il deposito temporaneo della mobilia in eccesso nei magazzini della ditta dei traslochi durante i lavori e per lo smaltimento di materiale di scarto. Tutte le operazioni di trasloco vengono garantite nell’arco della giornata. Il tempo medio di permanenza delle famiglie negli alloggi volano va da 4 ai 6 mesi, ossia il tempo necessario per la ristrutturazione dell’alloggio assegnato. L’intero programma prevede oltre 200 traslochi, per un costo complessivo di circa 272.700 euro.