Violento e senza scrupoli: individuato il 25enne autore della rapina a Marina di Vecchiano

Fermati con una scusa mentre era a bordo di una bicicletta, aveva mandato in coma un uomo e picchiato a sangue un'altra persona

Violento, senza alcuno scrupolo, lo scorso 12 agosto aveva aggredito e percosso due uomini di 65 e 52 anni a Marina di Vecchiano, mentre rientravano dalla spiaggia, rapinandoli delle poche cose che avevano (un telefono cellulare, una tenda e uno zaino con effetti personali ndr).

Alla fine dell’aggressione, una delle due vittime era stata ricoverata a Livorno in coma, l’altra, con ferite al volto giudicate guaribili in 42 giorni.

La furia cieca del rapinatore, 25 anni, rumeno, si era scagliata sui due uomini con calci e pugni al volto e al corpo, protratti anche quando uno dei due aggrediti era finito a terra, esanime.

Al 25enne, autore di un fatto analogo la notte del 17 agosto a Viareggio, nei pressi di una discoteca di Torre del Lago, ed incarcerato a Lucca per questo motivo, è stata quindi notificata la nuova misura cautelare richiesta dalla procura della Repubblica di Pisa che ha coordinato le indagini sui fatti di Marina di Vecchiano.

Il rapinatore - ha spiegato la Questura di Pisa – è stato individuato sia grazie alle immagini della videosorveglianza, che lo aveva ritratto mentre si allontanava in biciletta dal luogo della rapina (con lo zaino appena sottratto ben riposto nel cestino del mezzo a due ruote), sia grazie alla testimonianza di uno dei due uomini aggrediti, che lo ha riconosciuto dalle foto segnaletiche.

A conferma della colpevolezza del 25enne rumeno altre risultanze delle indagini, riferite all’uso del cellulare rubato (poi rinvenuto nella disponibilità di un altro uomo: denunciato per ricettazione e comprato dal rapinatore ndr) e ad una prestazione medica richiesta al Pronto soccorso dell’Ospedale Versilia di Viareggio, dove il rapinatore si era recato pochi giorni dopo il fatto per farsi curare una mano gonfia.