Avviato il cantiere che riqualificherà il Campino in Canniccia
Già intitolato a "Pupetto" e denominato “Area Verde Alessandro Giachetti” ospiterà anche giochi, panchine e nuove alberature
Ha scritto il Comune di Cascina.
Sono iniziati e procedono spediti i lavori di riqualificazione del “Campino in Canniccia”, intitolato a ‘Pupetto’ e denominato “Area Verde Alessandro Giachetti”.
L’iniziativa parte da lontano, dall’accordo fatto tra l’amministrazione comunale e l’associazione “Pupetto con noi” che porta avanti numerosi progetti per ricordare l’amico scomparso prematuramente 5 anni fa e che ha frequentato, come tanti cascinesi, quell’area.
Lo scorso anno ci fu l’intitolazione dell’area a Pupetto, primo passo per l’intervento di riqualificazione del campino che vedrà sorgere, oltre al campo di calcetto in erba, giochi per i più piccoli, panchine e nuove alberature.
“Come amministrazione – sottolinea il sindaco Michelangelo Betti – siamo felici di sostenere iniziative che partono dal basso come quella dell’associazione ‘Pupetto con noi’. L’area intitolata ad Alessandro, per i cascinesi, è sempre stata una zona adatta al gioco libero: un tempo ce ne erano diverse, ma ora si stanno riducendo ed è nostro compito preservare quelle rimaste. E se c’è chi è disponibile a mantenerle in buono stato, come nel caso dell’associazione, il valore è anche maggiore.
L’area sorge in uno dei quartieri più popolari di Cascina e ci sono tanti ragazzi che possono venire qui a giocare, a fare sport ma anche solo a frequentare un luogo di aggregazione. Questo intervento di riqualificazione del campino è un esempio virtuoso di come si possa fare qualcosa per la comunità mettendo insieme amministrazione, associazioni e gruppi di amici. In questo caso con il valore aggiunto della memoria di Pupetto”.
“Nonostante i ritardi – spiega l’associazione ‘Pupetto con noi’ –, causati inizialmente dal Covid, poi dal cambio di giunta, ci teniamo a ringraziare l’attuale giunta comunale di Cascina e gli uffici tecnici che hanno permesso che tutto ciò sia adesso attuabile. Un grazie va anche all’associazione Grande Giò per il prezioso aiuto e a tutte le persone che negli anni ci hanno sostenuto. La riqualificazione dell’area verde è iniziata e il nostro obiettivo è quello di organizzare qui tornei in memoria di Alessandro e costruire una comunità di amici attraverso il campino. Siamo ambiziosi, non ci vogliamo limitare a chiedere fondi e donazioni per il progetto: vogliamo la gente, vogliamo portare la vita dentro il progetto”.