Uber arriva in città ed è subito polemica

Economia
PISA e Provincia
Venerdì, 18 Ottobre 2024

Confartigianato NCC: "A rischio l'intero settore". Per ora le tariffe urbane applicate dal colosso americano non sono concorrenziali

Anche a Pisa e provincia è arrivato Uber: il servizio di trasporto automobilistico privato attraverso un'applicazione mobile che mette in collegamento diretto passeggeri e autisti.

Nel mondo non è certo una novità, qua da noi, invece, con le battaglie intraprese nel tempo da tassisti e servizi vari di trasporto privato con conducente (Ncc), l'ascesa della grande azienda statunitense, in qualche modo, era stata ritardata.

L'arrivo del colosso del trasporto privato, ha già messo in crisi i delicati equilibri instaurati tra i diversi attori del trasporto pubblico non di linea, che ora, attraverso una nota di Confartigianato NCC Pisa, lanciano un primo grido d'allarme.

Da una prima ricerca, a dire il vero, effettuata la mattina di venerdì 18 ottobre dalla nostra redazione, la tariffa applicata dal servizio Uber su Pisa, per il tragitto che porta dall'ospedale di Cisanello all'Aereoporto di Pisa, è 35,88 euro (per 4 posti a bordo disponibili). Una tariffa, che ad oggi, messa a confronto con quella dei tassisti (altra tipologia di servizio, ma assimilabile a quella proposta da Uber che non fa distinzione tra servizio taxi e servizio NCC) non appare concorrenziale rispetto a quella applicata dai tassisti, calmierata dal Comune di Pisa e fissata a 14,20 euro.

Qua di seguito il comunicato Confartigianato NCC Pisa.

 

Ha scritto Confartigianato NCC Pisa.

Nei giorni scorsi si è diffusa la notizia dell’introduzione dei servizi Uber in Toscana, e in particolare in provincia di Pisa. Confartigianato NCC Pisa, esprime forte preoccupazione per l'impatto che l'operato di Uber potrebbe avere sulle aziende locali e sul futuro del settore NCC e per i fenomeni di concorrenza sleale che potrebbero innescarsi nei confronti dei tassisti.

"Uber si inserisce in un mercato senza rispettarlo, sovrapponendosi a servizi locali di qualità ed efficienti, frutto di anni di impegno e professionalità delle imprese del nostro territorio", ha dichiarato Michele Mezzanotte, Segretario Generale di Confartigianato Imprese Pisa. "Da anni gli NCC lavorano fianco a fianco con i tassisti, mantenendo rapporti di stima reciproca e collaborazione. L'introduzione di Uber rischia di alterare questo equilibrio, creando tensioni in un settore già colpito dalle difficoltà economiche e burocratiche".

Filippo Novi, Presidente di Confartigianato NCC Pisa, ha aggiunto: "Il servizio NCC è un servizio pubblico non di linea, che si basa su un rapporto diretto e personale con i clienti, rapporto che verrebbe progressivamente squalificato dall'uso di applicazioni come Uber. Il contatto umano, la capacità di ascoltare le esigenze dei passeggeri, di adattarci a situazioni specifiche e di garantire un servizio su misura, sono elementi distintivi della nostra professione che un'app non può sostituire".

Secondo Confartigianato NCC Pisa, l'ingresso di Uber potrebbe sembrare inizialmente vantaggioso per i consumatori grazie a tariffe basse, ma a lungo termine porterebbe alla compromissione della qualità del servizio e alla sostenibilità delle imprese locali. "Resteremo vigili e continueremo a difendere i diritti degli operatori del settore, il mantenimento degli alti standard del servizio per i nostri clienti e contrasteremo la concorrenza sleale", ha concluso l'associazione.

 

 

 

redazione.cascinanotizie