Terzo sciopero del personale security del Galilei di Pisa

Economia
PISA e Provincia
Lunedì, 11 Novembre 2024

Gli addetti dei servizi di security del Galilei di Pisa torneranno ad incrociare le braccia in mancanza di risposte da parte di Toscana Aeroporti ma anche per protestare contro il silenzio delle istituzioni

Questo il comunicato stampa

Martedì 12 novembre il personale ICTS addetto ai servizi di security del Galilei di Pisa incrocierà di nuovo le braccia per la terza volta da ottobre. Per l’occasione verrà organizzato un presidio con la distribuzione ai passeggeri in partenza di un volantino scritto in 5 lingue, per spiegare le ragioni della protesta e per chiedere la loro solidarietà. Solidarietà che continua ad arrivare, anche da parte di altri lavoratori dell’aeroporto, in particolare dei dipendenti Toscana Aeroporti e Toscana Aeroporti Handling, che hanno deciso di convocare delle assemblee sindacali in contemporanea per poter partecipare al presidio. 

    Oltre ai vincoli molto stretti imposti dal Regolamento sullo sciopero nel settore aeroportuale, continuano i tentativi di ridurre la partecipazione allo stesso da parte dell’Azienda a cui attualmente l’appalto è affidato, ICTS Italia srl, attraverso la comandata in servizio di molti lavoratori iscritti al sindacato, che erano in parte stati comandati anche per i due scioperi precedenti, in barba alle regole di rotazione. Rispetto a questa evidente carenza di equità e correttezza da parte di ICTS stiamo valutando la segnalazione alla Commissione di Garanzia dell’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali, oltre ad un ricorso per condotta antisindacale.

    Toscana Aeroporti nel frattempo continua a non dare risposta alla richiesta di incontro pervenuta dai sindacati regionali. Comincia a diventare irritante anche il silenzio delle Istituzioni, a partire dalla Regione Toscana e dal Comune di Pisa perché, nonostante siano state costantemente informate della situazione dallo scorso mese di maggio, ancora non è dato sapere se si siano mosse, anche informalmente, nei confronti della loro partecipata rispetto al futuro del centinaio di addetti alla sicurezza aeroportuale del Galilei di Pisa. Il sindacato chiederà anche un incontro a ENAC, l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, per chiedergli di esercitare il proprio ruolo di controllo nei confronti di Toscana Aeroporti, soprattutto per quanto riguarda gli obblighi di Legge rispetto all’applicazione contrattuale nei suoi appalti.

    «Tutte le parti in causa si stanno comportando come se le lavoratrici e i lavoratori dell’appalto fossero invisibili, salvo però truccare le regole del gioco per garantirne comunque l’obbligo a lavorare nonostante lo sciopero. Per noi è una conferma che questi lavoratori sono essenziali per le attività aeroportuali. Il sindacato continuerà a rendere pubblica la loro situazione e a dar loro voce e visibilità! Finché non otterremo riscontro da Toscana Aeroporti, la mobilitazione continuerà!» dichiara Matteo Taccola della FILCAMS CGIL di Pisa.

        Filcams CGIL di Pisa
 

redazione.cascinanotizie