Toscana Aeroporti, ancora numeri in crescita, soprattutto Firenze
La società di gestione dei due scali toscani elenca i risultati ottenuti alla chiusura del terzo trimestre dell'anno con un forte incremento passeggeri, Firenze doppia Pisa nella crescita in percentuale
Risultati del Gruppo al 30 settembre 2024:
- Traffico passeggeri: superata la soglia dei 7 milioni nei primi nove mesi, con una crescita del +10,6% rispetto al 2023.
- Ricavi operativi: € 83,2 milioni, in crescita del +6,4%. Al netto dell’effetto una tantum della positiva sentenza del 2023 , la crescita raggiunge il +14,2%.
- EBITDA: record storico di € 33,5 milioni, con una crescita del +5,5%. Al netto della sentenza del 2023, il miglioramento è del +27,2%.
- Utile Netto: € 12,9 milioni, con un incremento del +18,6%. Al netto dell’importo straordinario registrato nel 2023 a seguito della positiva sentenza e del relativo effetto fiscale l’incremento si attesta al +83,7%.
- Indebitamento finanziario netto: ridotto a € 76,6 milioni.
Marco Carrai, Presidente di Toscana Aeroporti, ha commentato: “I risultati ottenuti dal Sistema Aeroportuale Toscano nei primi nove mesi del 2024 sono molto positivi, a partire dal raggiungimento del nuovo record nel traffico passeggeri. Anche i risultati economici sono in deciso miglioramento, con una crescita significativa degli indicatori chiave, ulteriormente rafforzata al netto dell'evento straordinario del 2023. Questo dimostra la solidità del nostro modello di business. Proseguiamo con la nostra visione strategica a lungo termine, pur in un contesto macroeconomico complesso e incerto, portando avanti importanti investimenti infrastrutturali: l’ampliamento e la ristrutturazione del terminal di Pisa e la prosecuzione delle attività connesse all’iter approvativo del Master Plan di Firenze.”
Andamento del traffico dei primi nove mesi del 2024
Il Sistema Aeroportuale Toscano ha registrato un andamento positivo nei primi nove mesi del 2024, superando per la prima volta la soglia dei 7 milioni di passeggeri (7,1 milioni), con una crescita del 10,6% rispetto allo stesso periodo del 2023. Anche i movimenti sono aumentati del 5,9%, così come il fattore di riempimento dei voli di linea (load factor), che ha raggiunto l’85,4% (+1,3 punti percentuali). Il traffico cargo, con 9.432 tonnellate di merce e posta trasportate, si mantiene sostanzialmente in linea con le 9.479 tonnellate dei primi nove mesi del 2023.
L’aeroporto Galileo Galilei di Pisa ha segnato un massimo storico con 4.353.511 passeggeri transitati, in crescita del 7,9% rispetto al 2023. Il traffico internazionale di passeggeri ha trainato la crescita con un +11,3%, compensando la lieve flessione del traffico nazionale (-1,9%). L’Italia rappresenta il principale mercato (23,1% del traffico totale), seguita da Regno Unito (18,9%) e Spagna (9,2%). Il traffico cargo (9.378 tonnellate) è in linea con il 2023.
L’aeroporto Amerigo Vespucci di Firenze ha anch’esso raggiunto il suo massimo storico con 2.714.286 passeggeri, con un incremento del 15,3% rispetto al 2023. La crescita è stata sostenuta sia dal traffico nazionale (+23,7%) che da quello internazionale (+14%). I movimenti sono aumentati del 6,3% e il load factor ha raggiunto l’82,5% (+2,1 punti percentuali). La Francia si conferma il principale mercato (20,7% del traffico totale), seguita dall’Italia (14,7%) e dalla Spagna (14,4%).
Risultati economici consolidati
Al 30 settembre 2024, i ricavi totali consolidati hanno raggiunto i 92,0 milioni di euro, con un incremento dell’1,9% rispetto ai 90,4 milioni dello stesso periodo del 2023. Escludendo l’impatto positivo una tantum a seguito della favorevole sentenza del Consiglio di Stato del 2023 (5,4 milioni di euro), la crescita effettiva è dell’8,3%. I ricavi operativi sono aumentati del 6,4%, passando da 78,2 milioni a 83,2 milioni di euro (+14,2% escluso l’importo relativo alla sentenza). L’aumento del traffico ha contribuito all'incremento dello 0,4% dei ricavi aviation (al netto dell’importo straordinario del 2023, i ricavi aviation sono cresciuti del 10,0% in linea con l’incremento del traffico passeggeri) per un totale di 61,6 milioni di euro, e del 18,8% dei ricavi non aviation, per un totale di 33,0 milioni di euro.
Gli altri ricavi sono diminuiti del 45,0%, passando da 5,2 milioni a 2,9 milioni di euro, principalmente a causa della riduzione delle attività di Toscana Aeroporti Costruzioni S.r.l. al di fuori del Gruppo. I ricavi da servizi di costruzione, legati agli investimenti del gruppo, sono diminuiti del 13,9%, passando da 7,0 milioni a 6,0 milioni di euro.
I costi totali consolidati dei primi nove mesi del 2024 sono stati di 58,8 milioni di euro, con una diminuzione dello 0,5% rispetto ai 59,1 milioni del 2023. I costi per servizi sono diminuiti del 2,7%, passando da 32,5 milioni a 31,6 milioni di euro, a causa della riduzione dei costi per servizi di costruzioni direttamente correllati agli investimenti sia all’interno che all’esterno del Gruppo. L’aumento del traffico ha portato a un incremento dell’1,0% dei costi del personale, da 18,6 milioni a 18,8 milioni di euro, e un aumento del 14,4% dei canoni aeroportuali, da 5,4 milioni a 6,1 milioni di euro.
Il Gruppo ha raggiunto un EBITDA record di 33,5 milioni di euro, con un incremento del 5,5% rispetto ai 31,7 milioni del 2023. Il margine EBITDA è migliorato al 36,3%, con un aumento di 1,4 punti percentuali rispetto al 34,9%. Escludendo l’impatto positivo una tantum a seguito della favorevole sentenza dello scorso anno, l’EBITDA è aumentato del 27,2%.
Il Risultato Operativo (EBIT) è aumentato del 6,8%, passando da 21,8 milioni a 23,2 milioni di euro. Escludendo l’impatto positivo straordinario registrato nel 2023, l’EBIT è cresciuto del 42,0%.
La gestione finanziaria è migliorata, passando da un negativo di 5,1 milioni a un negativo di 4,3 milioni di euro, principalmente grazie ai proventi finanziari derivanti dalla sentenza favorevole nel contenzioso con NIT - Nuove Iniziative Toscane S.r.l..
Il Risultato Ante Imposte (PBT) è migliorato del 14,1%, passando da 16,6 milioni nel 2023 a 19,0 milioni nel 2024. Escludendo l’impatto positivo una tantum 2023, la crescita è stata del 68,9%.
Il Risultato Netto del Gruppo al 30 settembre 2024 è stato di 12,9 milioni di euro, con un aumento del 18,6% rispetto ai 10,8 milioni del 2023. Escludendo l’impatto positivo del citato evento straordinario registrato nel 2023 e del relativo effetto fiscale, il Risultato Netto è aumentato del 83,7%.
Risultati economici consolidati del terzo trimestre del 2024
Il Gruppo registra ricavi totali pari a 38,4 milioni di euro nel terzo trimestre del 2024, con una flessione del 3,2% rispetto allo stesso periodo del 2023. È importante considerare che i risultati del terzo trimestre 2023 hanno beneficiato della citata sentenza favorevole che ha generato ricavi straordinari per 5,4 milioni di euro. Al netto di questo effetto non ricorrente, i ricavi del terzo trimestre 2024 evidenziano una crescita del +12,0%. L’EBITDA consolidato si attesta a 16,3 milioni di euro, in calo del 13,5%. Escludendo l’effetto straordinario registrato nel terzo trimetre del 2023, l’EBITDA registra una crescita del +21,0%. L’EBIT diminuisce del 18,1%, passando da 15,4 milioni di euro a 12,6 milioni di euro. Al netto della sentenza, l’EBIT evidenzia una crescita del +25,7%. Il risultato netto di periodo del Gruppo è pari a 7,2 milioni di euro, in flessione del 21,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Anche in questo caso, la flessione è dovuta principalmente all’assenza dell’effetto positivo della sentenza del 2023. Escludendo tale effetto straordinario e il relativo effetto fiscale, il risultato netto registra una crescita del +33,3%.
Pertanto la performance del terzo trimestre 2024, se depurata dagli effetti non ricorrenti della sentenza favorevole registrata nel 2023, mostra una solida crescita della redditività.
Indebitamento Finanziario Netto
Al 30 settembre 2024, l’indebitamento finanziario netto consolidato si attesta a 76,6 milioni di euro, in diminuzione di 3 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2023. Nell’ambito dell’indebitamento finanziario netto, si segnala come l'operazione di ristrutturazione del debito finanziario abbia consentito una maggiore esposizione a medio lungo termine a fronte di una riduzione del debito a breve, garantendo una maggiore solidità finanziaria del Gruppo. Il miglioramento dell'indebitamento finanziario netto si riflette anche nel rapporto Debt/Equity, che si attesta a 0,70, in calo rispetto allo 0,75 del 31 dicembre 2023.
Principali eventi successivi al 30 settembre 2024
Andamento del traffico di ottobre
Il Sistema Aeroportuale Toscano ha chiuso il mese di ottobre 2024 con un ulteriore record nel traffico passeggeri, registrando 874 mila passeggeri, in crescita del 6,0% rispetto allo stesso mese del 2023. Questo andamento positivo è trainato dall’aumento dei movimenti che fanno registrare un +3,8%. Il trend positivo si conferma anche a livello progressivo: nei primi dieci mesi del 2024, il Sistema Aeroportuale Toscano ha accolto 7,9 milioni di passeggeri, facendo registrare un incremento del +10,1% rispetto allo stesso periodo del 2023 e del +9,9% rispetto ai livelli pre-pandemia del 2019 raggiungendo così il suo massimo storico. I risultati positivi del traffico passeggeri sono accompagnati da una crescita dei movimenti dei voli commerciali (+7,3%).
Performance positiva anche per il traffico cargo: ad ottobre 2024, il Sistema Aeroportuale Toscano registra un incremento del 10,7% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. Nei primi dieci mesi del 2024, il traffico cargo mostra una crescita dello 0,7%, raggiungendo le 10.726 tonnellate di merce e posta trasportate.
Prevedibile evoluzione della gestione
I risultati positivi registrati nei primi dieci mesi del 2024 ci consentono di prevedere una crescita del traffico passeggeri per l’intero anno, superando i livelli del 2023 e del 2019, con una conseguente piena ripresa dell’operatività e dei margini aziendali ai livelli pre-Covid. Tuttavia, il contesto geopolitico internazionale, caratterizzato da tensioni e conflitti, potrebbe influenzare negativamente il traffico passeggeri. Nell’ultima parte dell’anno, la Società sarà concentrata nella realizzazione del nuovo Terminal arrivi dell’aeroporto di Pisa e nella prosecuzione della finalizzazione di tutte le attività connesse all’iter approvativo del Master Plan di Firenze, propedeutiche all’implementazione dello stesso.