Tagli all'assistenza specialistica nelle scuole, niente risorse in più dalla Regione
"Una Città in Comune" parteciperà anche ad un presidio che si terrà il 26 novembre davanti alla sede della Società della Salute
Questo il comunicato integrale
Tagli all'assistenza specialistica: ancora nessuna risorsa aggiuntiva da parte della Regione. Martedì parteciperemo al presidio sotto la SDS
Su una richiesta di accesso agli atti del nostro gruppo consiliare, la Direttrice della Società della Salute pisana ha confermato la notizia che avevamo già ricevuto dal gruppo Docenti e assistenti contro i tagli: le ore di assistenza specialistica alle/agli studenti disabili nelle scuole secondarie di secondo grado di Pisa sono state temporaneamente rispristinate.
Si potrebbe dire che la pronta mobilitazione di famiglie, docenti e assistenti sia stata efficace.
In realtà la stessa Direttrice precisa che l’assistenza sarà integralmente garantita solo fino a che i fondi attualmente a disposizione non saranno esauriti, ovvero entro brevissimo tempo. Questo significa che le scuole pisane rischiano di dovere riorganizzare le proprie attività didattiche a metà anno scolastico, costringendo le famiglie a riorganizzarsi anch’esse nei casi in cui si debba ridurre la frequenza scolastica delle/degli studenti con disabilità particolarmente gravi.
Il problema è quindi ben lungi dall’essere risolto.
Dalla lettera che la direttrice ha inviato alle/ai Dirigenti scolastici il 7 novembre scorso apprendiamo che l’accordo di programma, redatto e sottoscritto ai sensi della legge 104/92, al punto 3.5 prevede che, qualora i fondi non fossero sufficienti per coprire la totalità della spesa, la Provincia si impegna a definire insieme con i Comuni e la SdS le modalità di copertura della differenza richiedendo in primo luogo l’intervento della Regione Toscana.
Dunque sono gli enti locali, compresi i Comuni, che avrebbero dovuto attivarsi coinvolgendo la Regione che è, in questo momento, la vera grande assente.
Chiediamo con forza che la Regione Toscana adempia agli impegni presi nel firmare l’accordo e garantisca quello che è un servizio essenziale per garantire il diritto all’istruzione e all’autonomia delle/degli studenti più fragili.
Per questo parteciperemo al presidio che si svolgerà martedì 26 novembre sotto la Società della Salute a partire dalle ore 16 promosso da docenti e assistenti che in queste settimane si stanno mobilitando contro i tagli