Poco più di 10 anni fa la morte di Zakir Hossain, il ricordo di Maurizio Nerini

Dopo l'aggressione in Corso Italia, il decesso in ospedale

Ha scritto Maurizio Nerini, capogruppo Fratelli d'Italia Pisa.

Nella seduta del Consiglio di ieri 25 novembre mi sono sentito in dovere di fare un ricordo di Zakir Hossain.

Passeggiando in Corso Italia sono passato davanti alla targa posta 10 anni fa, il 27 novembre 2014, in occasione della Festa della Toscana, in sua memoria: Zakir era un cameriere 34enne bengalese che lavorava in un ristorante nel centro storico di Pisa che il 14 aprile aveva appena finito di lavorare quando fu aggredito in Corso Italia, senza motivo, con un unico pugno che lo fece cadere e sbattere violentemente la testa... morì in ospedale.

Il suo aggressore un 28enne tunisino (Hamza Hamrouni), riuscì a scappare, condannato in contumacia a 17 anni di reclusione non sconterà mai nemmeno un giorno della sua pena.

Partecipai alla triste cerimonia dove le parole dalle istituzioni furono: "Pisa è sempre stata una città dell’accoglienza che, per essere realmente tale, deve ovviamente essere guidata e accompagnata da regole certe e precise... Che, però, devono valere per tutti”

Bene faccio di nuovo mie quelle parole.

E il rappresentante della comunità bengalese disse:

"Non lo dimenticheremo", ecco... ho voluto semplicemente ricordarlo.