Non lo faresti mai. Al via la campagna di comunicazione contro la violenza di genere
La promuove Nuovo Maschile, il Centro per uomini autori di violenza di Pisa
Riporta una nota del Centro.
“Non la obbligheresti mai ad avere rapporti. Ma insisti se lei ti dice di no.”
“Non la chiuderesti mai in casa. Ma le fai una scenata ogni volta che sente il suo collega”.
“Non le faresti mai del male. Ma le dici che non vale nulla”. “Non le daresti mai uno schiaffo. Ma le controlli il telefono”.
La risposta è sempre la stessa: Anche se a te sembra un gesto normale, è già violenza.
La campagna Non lo faresti mai, realizzata dal CUAV Nuovo Maschile di Pisa in collaborazione con Comunicattive, lancia un appello agli uomini: anche voi potete fare la vostra parte nel contrasto alla violenza, ma il primo passo è riconoscere il problema. Nuovo Maschile è un centro nato nel 2012 che si rivolge a uomini autori di violenza che desiderano cambiare.
Fin dalla sua nascita Nuovo Maschile offre una linea di ascolto telefonico, colloqui individuali e percorsi di gruppo per uomini. A questi servizi il centro accompagna un lavoro di prevenzione della violenza attraverso l’organizzazione di progetti nelle scuole e iniziative di sensibilizzazione, anche attraverso la collaborazione in rete con altre realtà del territorio tra cui la Casa della donna di Pisa, Pinkriot Arcigay, Amref, Aied e Arciragazzi Pisa.
Quest’anno, Nuovo Maschile ha deciso di realizzare una campagna di comunicazione rivolta agli uomini, un invito a compiere quel primo passo fondamentale nel contrasto alla violenza, ovvero riconoscere i comportamenti violenti che spesso sono ancora normalizzati all’interno della nostra società. La campagna “Non lo faresti mai”, realizzata con il supporto dell’agenzia Comunicattive, rompe la rappresentazione dicotomica che tende a distinguere uomini per bene e uomini-mostro autori di violenza attraverso sollecitazioni semplici e dirette.
La campagna risponde a una reticenza che è il limite principale nel contrasto alla violenza sulle donne quando si tenta di intervenire sui comportamenti degli uomini che agiscono violenza. Riconoscere il problema e assumersene la responsabilità è un primo passo fondamentale che incontra ancora molta resistenza, sia a livello individuale che sociale. La stessa rappresentazione degli autori di violenza come mostri o belve feroci si inserisce in questo contesto, poiché trasmette l’idea che esista una linea di demarcazione netta che separerebbe gli uomini “normali”, che non sarebbero mai capaci di fare una cosa del genere, da quelli “violenti”.
Questo accade perché si associa la violenza di genere solo al fenomeno dei femminicidi, che però rappresentano soltanto la punta dell’iceberg della violenza di genere: sono molti gli uomini che considerano normale alzare le mani quando si arrabbiano, sminuire e insultare la compagna o controllarle il telefono. Queste azioni venivano ritenute socialmente accettabili fino a poco tempo fa, e sono molti i comportamenti violenti tuttora normalizzati (basti pensare all’associazione tra gelosia e amore che è ancora pervasiva in ogni forma di narrazione romantica).
Negli ultimi decenni le donne hanno fatto molti passi verso il superamento della violenza e per la propria emancipazione. I dati dei Centri Antiviolenza mostrano come le donne che si rivolgono ai CAV (Centri Antiviolenza) siano sempre di più, e tendano a farlo dopo meno tempo. È ora che anche gli uomini imparino a cambiare. Nuovo Maschile si rivolge agli uomini che vogliono fare questo primo passo: interrompere il ciclo della violenza è possibile.
La campagna di comunicazione “Non lo faresti mai” è realizzata da Nuovo Maschile all’interno di un progetto sostenuto dalla Regione Toscana ai sensi della DGRT N. 1199 DPCM 26-09-2022.