Macchia Nera 1988-1999, presentato il libro sul Centro Sociale di Pisa. Intervista a Francesco Stea
Undici anni in un libro. "Questo è un libro che mancava, a Pisa e ai pisani, alla storia della città"
Venerdì 6 dicembre, presso il Caracol (Contemporanea Casa del Popolo) di Pisa, Francesco Stea ha presentato Centro Sociale Macchia Nera 1988-1999 (Edizioni Interno 4), il libro che racconta gli 11 anni del mitico Centro Sociale Occupato Autogestito di Pisa.
"Questo - riportava la nota introduttiva alla presentazione del libro a cura di Carlo Palotti - è un libro che mancava, a Pisa e ai pisani, alla storia della città. Una ricerca tramite le fonti, una tesi di laurea in storia contemporanea, diventata un libro molto importante, che dà un filo logico alla matassa di avvenimenti legati al C.S.O.A Macchia Nera di Piazza San Michele degli Scalzi. 11 anni di storia, travagliata e bellissima, ricca di eventi e curiosità, che Francesco Stea, grossetano trapiantato a Pisa dal 1997, ha saputo dipanare e raccontare".
Il libro è in vendita a Pisa presso: librerie Tra le righe, Feltrinelli (copie firmate dall'autore ndr), Fogola, Erasmus, Ghibellina, Libraccio e al negozio Sanantonio42.
Venerdì 6 dicembre, a margine della presentazione al Caracol di Pisa, Carlo Palotti, per Punto Radio Cascina Notizie, ha intervistato Francesco Stea.
IL LIBRO
Sull’onda di quanto già accaduto in tante città italiane, grandi e piccole, nel luglio del 1988 una variegata umanità composta di punk, militanti politici, punk militanti politici occupa a Pisa l’ex dopolavoro della vecchia fabbrica di ceramiche Richard Ginori: nasce il Centro Sociale Occupato Autogestito Macchia Nera, che negli anni successivi diventerà uno dei punti di riferimento per il significativo movimento dei Centri Sociali Italiani che attraverserà tutti gli anni ‘90.
Il Macchia Nera diventa presto un autentico tempio dell’underground per la sua programmazione di concerti di respiro internazionale, punk e non solo, che attirano pubblico da tutta Italia pescando anche ben al di fuori dei circuiti militanti.
Fin dalle sue origini, il Centro Sociale lotta contro la speculazione edilizia, l’eroina, il razzismo, contro vecchi e nuovi fascismi, contro il berlusconismo imperante nella società e nelle menti, e intercetta e promuove le nuove forme di espressione, aggregazione e controcultura, dall’hip hop al giro dei rave e della musica elettronica, ai movimenti antiproibizionisti.
Nello spazio (e nel tempo) convivono e si incrociano – non senza qualche difficoltà – una moltitudine di persone e attività, la politica dal basso, la socialità, l’arte, il teatro, la musica, la controinformazione: il Macchia Nera è uno dei luoghi più frequentati di Pisa e probabilmente uno dei centri sociali più noti d’Italia. Dopo alterne vicende, nella primavera del 1999 due misteriosi incendi in successione, rimasti impuniti, mettono la parola fine a questa importante esperienza. Questo libro è la sua storia.
L'AUTORE
Francesco Stea, Grosseto, 1978. Dal 1997 vive a Pisa, dove ha studiato Medicina e ha iniziato a lavorare. Nel 2024 ha pubblicato, in collaborazione con Michele Cervellino, La Grande Traversata Elbana (Terre Di Mezzo).
CENTRO SOCIALE MACCHIA NERA, 1988-1999 un libro di Francesco Stea per Interno4 edizioni. 270 pagine illustrate, formato 17x24, 20 euro, Isbn 9788885747876.
In libreria dal 15 novembre, distribuzione Messaggerie, promozione Emme. In prevendita già da oggi sulle principali librerie on-line e sul sito dell’editore: https://interno4edizioni.it/p/centro-sociale-macchia-nera