Premiate le 13 aziende toscane più innovative: 7 sono pisane

Economia
PISA e Provincia
Lunedì, 16 Dicembre 2024

Grande risultato per il nostro territorio alla settima edizione di Premio Innovazione Toscana. Premiate aziende di  Pisa, Pontedera e Navacchio

Lunedì 16 dicembre sono state premiate le tredici aziende toscane vincitrici del Premio Innovazione Toscana 2024 "Amerigo Vespucci", selezionate tra 43 partecipanti.

Il riconoscimento, istituito con la legge regionale 46/2015, è promosso dal Consiglio regionale e da Confindustria Toscana, con l'organizzazione di Digital Innovation Hub Toscana (DIH). Giunto alla sua settima edizione, il premio ha l'obiettivo di sostenere e valorizzare la ricerca e l'innovazione tecnologica, digitale e sostenibile delle imprese toscane, promuovendo al contempo l'iniziativa giovanile e il potenziale innovativo del territorio.

Intervenuti alla cerimonia Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio regionale della Toscana; Maurizio Bigazzi, presidente Confindustria Toscana; Fabrizio Bernini, presidente Digital Innovation Hub Toscana; Silvia Ramondetta, presidente Comitato promotore del Premio; Paola Castellacci, presidente della Commissione giudicatrice.

“Tengo moltissimo a questo premio – ha detto il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo – nato da un’intuizione della scorsa legislatura. Vogliamo dare il messaggio che le istituzioni sono al fianco di chi prova a trasformare la ricerca in valore, in occupazione, per sostenerli e per fare in modo che si possa costruire un mondo migliore”. “A chi ha fatto un percorso simile al mio, che in passato sono stato uno startupper, voglio dire: provateci, andate sempre sulla frontiera del cambiamento - ha aggiunto Mazzeo - Pensate sempre a come il mondo possa essere osservato da altri punti di vista, a come Galileo Galilei e il metodo scientifico hanno cambiato il modo di leggere la scienza”. “Dopo le missioni a Dubai e a San Francisco – ha concluso Mazzeo - mi sono reso conto di come la Toscana sia riconosciuta in tutto il mondo non solo come terra di arte, di cultura e di bellezza, ma anche di grande ingegno. Alle ragazze e ai ragazzi, alle imprenditrici e agli imprenditori, dico di avere coraggio nel costruire qualcosa di nuovo perché il mondo ha bisogno dei vostri talenti”.

Maurizio Bigazzi, presidente di Confindustria Toscana, ha sottolineato come “la candidatura di oltre 40 progetti, dimostra la dinamicità innovativa delle nostre imprese e delle nostre startup, ma anche come stia crescendo il desiderio di far conoscere alla comunità economica la propria innovazione, una specificità che il Premio Innovazione Vespucci ha consolidato nel corso delle sue sette edizioni”. “Questo scambio reciproco di conoscenze – ha aggiunto - è uno dei plus che sta rendendo questo premio un unicum anche nel panorama nazionale. Premiare l’innovazione delle nostre imprese saprà essere stimolo anche per quelle che ancora oggi permangono concentrate su modi tradizionali di fare impresa”.     

“Quando si parla di innovazione digitale e di sostenibilità, si parla di futuro – ha dichiarato Fabrizio Bernini, presidente del Digital Innovation Hub Toscana - . Una direzione verso la quale il Digital Innovation Hub del Sistema Confindustria Toscana sta lavorando da anni e che oggi ci consente di offrire alle imprese toscane opportunità di sostegno concrete, immediatamente accessibili e totalmente gratuite, in particolare per le aziende di micro e piccola dimensione, attraverso il nostro impegno e la partecipazione a tre Poli europei riconosciuti e finanziati in Italia dalla Commissione Ue, al Polo di innovazione coordinato da Confindustria e sostenuto dal MIMIT e all’Ecosistema dell’Innovazione del PNRR.”

Silvia Ramondetta, presidente del Comitato Promotore del Premio Innovazione, ha evidenziato come “la settima edizione del Premio dimostra che, anche in momenti particolarmente difficili, c’è una Toscana fatta di imprese che innovano, e lo fanno bene, perciò vanno premiate e sostenute”. “Quest’anno – ha continuato - siamo riusciti ad arricchire il riconoscimento attraverso l’assegnazione di premi aggiuntivi messi a disposizione dal Digital Innovation Hub Toscana. Le collaborazioni virtuose attivate con il premio rimarcano il valore dell’iniziativa e l’impegno dei suoi promotori a diffondere la cultura della ricerca e dell’innovazione ad ampio raggio e per far emergere le tante eccellenze del nostro territorio”. Ramondetta ha ricordato come in questi 7 anni, il premio abbia permesso di portare alla luce 350 progetti e di premiare 70 grandi, medie, piccole imprese e start up innovative.

La commissione giudicatrice, formata da imprenditori, accademici e scienziati, quest’anno è composta dalla presidente Paola Castellacci, e da Gianluca Angusti, Marco Bellandi, Fabia Romagnoli, Annalisa Santucci.

“Abbiamo esaminato tanti progetti di alta qualità che hanno riguardato molti ambiti, dalla sicurezza sul lavoro al benessere fino allo sviluppo sostenibile – ha raccontato Paola Castellacci – . Essi arrivano da mondo variegato: da spin off universitari fino a grandi aziende, tutte realtà con uno spirito altamente innovativo”.

Il miglior progetto di ogni sezione riceverà un premio da 15mila euro. Mentre 5mila euro andranno ai secondi classificati. Di 5mila euro anche il premio speciale ‘Giovani’. I vincitori dei Premi Speciali del Digital Innovation Hub Toscana, potranno ricevere una consulenza gratuita a cura del team del DIH Toscana.


 

I PROGETTI PREMIATI

Start Up Innovative

1° Premio: CELESTE S.R.L. di Pisa - MISTRAL
Il progetto MISTRAL sviluppa il primo propulsore elettrico in scala CubeSat che utilizza l'atmosfera residua come propellente per operare in orbite molto basse (<300 km). L'adozione futura di questa tecnologia cosiddetta di “air-breathing” potrebbe consentire la creazione di satelliti artificiali a basso costo da impiegare in missioni scientifiche e commerciali.

2° Premio: MEDIATE S.R.L. Pontedera, Pisa - CASSIOPEA
Il progetto CASSIOPEA sviluppa una tecnologia flessibile per affrontare il problema degli incidenti sul lavoro causati dalla manomissione dei dispositivi di sicurezza delle macchine o degli impianti. Utilizzando sensori, dispositivi indossabili e soluzioni per la collaborazione uomo-macchina, l’obiettivo è quello di garantire la sicurezza dei lavoratori superando le rigidità dei sistemi attuali.

Ricerca, Sviluppo e Innovazione Digitale e Sostenibile

1° Premio: ERRE QUADRO S.R.L. di Pisa - Innovation Reveal
Il progetto Innovation Reveal sviluppa un software che analizza il linguaggio tecnico dei brevetti secondo criteri fisici e ingegneristici generando una rappresentazione logica della tecnologia, delle azioni che essa produce e dei suoi scopi. Le funzionalità chiave includono inoltre la ricerca di validità, l'analisi di libertà d’attuazione e la ricerca di anteriorità, oltre a strumenti per l’analisi competitiva e strategica.

2° Premio: GLAYX S.R.L. di Pontedera (Pisa)- Pshave
Il progetto Pshave sviluppa una piattaforma digitale in grado di generare "digital twin" dei sistemi energetici aziendali, inclusi i sistemi di autoproduzione e consumo, simulare tutti gli scenari possibili di funzionamento e attuare con comandi attivi le scelte ottimali per ridurre i costi economici e ambientali. Inoltre diviene possibile cogliere in tempo reale le opportunità legate ai servizi di rete, incrementando l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili e riducendo le emissioni di CO2.

Brevetti

1° Premio: NE.M.E.SYS S.R.L. di Sesto Fiorentino (Firenze) - NEMESYS AEM AT-100
Il brevetto NEMESYS AEM AT-100 consiste in un’innovativa membrana a scambio anionico per la realizzazione di elettrolizzatori per la produzione di Idrogeno Green. La membrana, realizzata con polimeri innovativi, offre elevata resistenza e prestazioni elettrochimiche superiori rispetto alle tecnologie attuali, inoltre essa è facilmente attivabile nonché realizzabile in grandi dimensioni e a basso costo su scala industriale.

2° Premio: ALMA S.P.A. di Prato - Alma-Re
Il brevetto Alma-Re consiste in un processo di upcycling di prodotto che trasforma la moquette agugliata usata in lastre di polipropilene riciclato destinate al mondo dell’arredo e del design permanente. Resistenti, facilmente lavorabili e infinitamente riciclabili questo nuovo prodotto unisce estetica e sostenibilità.

Innovazione e sostenibilità sociale
(Sezione speciale 2024)

1° Premio: PROGETTO LAVORO AMIATA DI NALDI SACHA di Santa Fiora (Grosseto) - La montagna al centro
Il progetto La montagna al centro promuove il ripopolamento del Monte Amiata attraverso il turismo sostenibile e partecipativo. Un'app e spazi condivisi connettono visitatori e comunità, creando esperienze autentiche e valore sociale. Una nuova agenzia di viaggio e un passaporto digitale favoriscono legami duraturi e l'integrazione dei visitatori nella vita locale.

2° Premio: WAV-E S.R.L. IMPRESA SOCIALE di Grosseto - TECH&GRO
Il progetto TECH&GRO sviluppa un piano triennale (2024-2027) per promuovere lo sviluppo economico, sociale e culturale della Provincia di Grosseto a partire dalla valorizzazione del patrimonio locale. Collegando musei, biblioteche e scuole, viene offerta assistenza digitale, formazione e una rete museale virtuale potenziata dall’IA.

Premio speciale Giovani

MYECHO S.R.L. di Peccioli (Pisa) - MyEcho
Il progetto MyEcho sviluppa un sistema ecografico remoto e accessibile a tutti. La soluzione combina un sistema di posizionamento indossabile per un corretto utilizzo della sonda ecografica e un software con intelligenza artificiale che seleziona automaticamente le scansioni corrette da inviare al medico per la diagnosi. Inizialmente, il progetto si focalizzerà sul mercato veterinario, permettendo il monitoraggio a distanza di lesioni tendinee nei cavalli sportivi.

Premio speciale Digital Innovation Hub Toscana

BAQTA FERMENTED SUPERFOODS S.R.L. di Prato - FERVERE
Il progetto FERVERE sviluppa polveri fermentate ad alto valore nutraceutico-nutrizionale ottimizzando e valorizzando i sottoprodotti del settore cerealicolo toscano. Attraverso Lieviti e batteri lattici selezionati, impiegati nella fermentazione di crusca di grano e miglio, vengono ottenute polveri ricche di composti fenolici, minerali e vitamine che presentano effetti benefici sul microbiota intestinale.

FLUID WIRE ROBOTICS S.R.L. di Pisa - Fluid Wire Robotics
Il brevetto Fluid Wire Robotics consiste in una tecnologia per l’attuazione remota di bracci robotici in ambienti critici. Tutti i componenti elettronici sensibili anziché trovarsi interni al braccio vengono collocati in un’unità esterna, rendendo il robot altamente resistente a radiazioni, alte temperature e altre condizioni estreme. Il progetto si rivolge a settori come la manutenzione remota di impianti nucleari, l'esplorazione e l’assemblaggio in orbita e l’ispezione subacquea.

PROGETTO LAVORO AMIATA DI NALDI SACHA di Santa Fiora (Grosseto) - La montagna al centro
Il progetto La montagna al centro promuove il ripopolamento del Monte Amiata attraverso il turismo sostenibile e partecipativo. Un'app e spazi condivisi connettono visitatori e comunità, creando esperienze autentiche e valore sociale. Una nuova agenzia di viaggio e un passaporto digitale favoriscono legami duraturi e l'integrazione dei visitatori nella vita locale.

SIGMA INGEGNERIA S.R.L. di Lucca - IFEM
Il progetto IFEM sviluppa un sistema di lavoro sicuro e monitorato per la produzione di calzature di lusso costituito da macchinari e sistemi brevettati integrati con un software di telemetria che gestisce i parametri di processo delle macchine e i monitora i sensori ambientali. Il progetto pone al centro la salute e il benessere degli operatori, l'efficienza energetica, le performance e il design estetico, con particolare attenzione all'ergonomia e all'usabilità delle interfacce.

WEABIOS S.R.L. Navacchio (Pisa) - Revelar
Il progetto Revelar sviluppa un dispositivo tessile intelligente che si integra facilmente in qualsiasi seduta trasformandola in uno strumento di monitoraggio attivo della postura. Grazie a una piattaforma integrata con l’IA il dispositivo rileva e analizza continuamente le abitudini posturali dell’utente e fornisce feedback in tempo reale volti a promuoverne il miglioramento. La tecnologia, facilmente adattabile e non invasiva, è stata già validata su veicoli aziendali.

 

redazione.cascinanotizie