Furto del Bancomat sventato a La Fontina alla sede CNA, danni alla sede
Notte agitata alla sede CNA a La Fontina nel comune di San Giuliano Terme, quella appena trascorsa. Fra le 3 e le 4 ignoti hanno tentato il furto del bancomat, danni piuttosto seri sono stati rilevati alla vetrata ed alle strutture del piccolo locale in angolo al piano terra della sede CNA che ospita il servizio Bancomat di proprietà del Monte dei Paschi di Siena ed anche ad un vettura parcheggiata nel cortile.
Il furto è però fallito. I malviventi non sono riusciti ad asportare l’apparecchio Bancomat che è rimasto sul posto grazie a pronto intervento delle forze dell’ordine.
Infatti in pochi minuti il Corpo Vigili Giurati ha reagito al sistema di allarme della sede CNA per cui svolgono il servizio di vigilanza, e subito è intervenuta anche una pattuglia dei Carabinieri allertati proprio dalla vigilanza privata. Così i banditi non sono riusciti a portare a termine il furto.
Sono rimasti i danni alla vetrata e alle apparecchiature ed anche alla vettura parcheggiata nel cortile, urtata con violenza dal mezzo usato dai banditi, ma almeno la refurtiva più preziosa è rimasta sul posto.
“Vogliamo ringraziare il Corpo Vigili Giurati e i Carabinieri della stazione di San Giuliano Terme, hanno dichiarato all’unisono il presidente CNA Matteo Giusti e il direttore Rolando Pampaloni, per il pronto intervento di stanotte che ha sventato il furto dell’apparecchio Bancomat ospitato presso la nostra sede. Rapidità ed efficienza che hanno evitato danni maggiori alla nostra sede ed al resto. Ci auguriamo anzi che le indagini in corso possano condurre all’l’individuazione dei responsabili”.
Il sindaco di San Giuliano Terme Sergio di Maio che si trova fuori sede ha telefonato ai vertici CNA esprimendo la sua solidarietà per il danno subito ed anche i suoi ringraziamenti al Corpo Vigili Giurati ed ai Carabinieri per l'intervento. Il sindaco Di Maio inoltre ha colto l'occasione per "rilanciare il progetto di video sorveglianza da realizzare a La Fontina così come in altre zone di insediamenti produttivi, cercando la collaborazione fra privati e forze dell'ordine e con il supporto della CNA. Vogliamo contribuire a rendere più sicure le zone di lavoro, dove si produce ricchezza, che è il nostro miglior contributo per il futuro della nostra comunità".