Spray al peperoncino a bordo nella navetta, bambino finisce in ospedale
Bolelli (CNA Pisa): “Episodi del genere, peraltro reiterati nel tempo, non devono più accadere”
La sera di mercoledì 8 gennaio, intorno alle 19, ignoti, avevano spruzzato spray al peperoncino mentre erano a bordo della navetta che collega il grande parcheggio adibito ad area mercato (zona Cineplex ndr), al centro di Pontedera.
Nei momenti seguenti all’atto criminale, che oltretutto aveva colpito al volto un bambino asmatico, solo la prontezza dell’autista del mezzo, aveva permesso che la situazione non degenerasse.
Sul posto, appena avvenuto il fatto, erano intervenuti i mezzi del 118 e le forze dell’ordine, con il personale medico impegnato a curare i passeggeri e nello specifico il bambino colpito dal getto dello spray al peperoncino, poi ricoverato in ospedale per problemi respiratori.
Oggi, con un comunicato, CNA Pisa e Consorzio Mobilità Toscana, l’ente che da aprile 2024 offre gratuitamente il servizio navetta ad anziani, adolescenti e persone disabili, tornano sull’argomento e chiedono maggiori e puntuali controlli a bordo dei mezzi. Controlli che devono essere aumentati per garantire la sicurezza degli utenti e dei lavoratori.
“Episodi del genere - ha detto Riccardo Bolelli, presidente nazionale, regionale e provinciale NCC Bus CNA Pisa e Presidente del Consorzio Toscano Mobilità - peraltro reiterati nel tempo, non devono più accadere. Chiediamo maggiori controlli delle forze preposte non solo per i passeggeri degli autobus ma anche per autisti e conducenti che, ogni giorno, devono fare i conti con una situazione ormai fuori controllo”.
Una situazione esplosiva quella vissuta in quella zona di Pontedera, già da tempo segnata da episodi di cronaca legati alla delinquenza giovanile (vedi risse, coltelli e spray urticanti spruzzati in ambienti pubblici ndr).
“Come CTM - ha concluso Bolelli - abbiamo immediatamente fatto un esposto e chiesto un incontro in presenza al Comune di Pontedera, alla Polizia Locale del Corpo Unico della Valdera e ad Autolinee Toscane, per sollecitare controlli puntuali a tutela della sicurezza di lavoratori e utenti affinché episodi del genere non si ripetano mai più”.
