Furti negli ospedali di Pisa: arrestata una donna di 48 anni. Colpiva in monopattino
Colta in flagrante mentre tentava di usare carte di credito rubate. Nel mirino medici, infermieri e pazienti
Tra il primo luglio e il 17 settembre 2024, un'ondata di furti aveva scosso i due principali ospedali della città, seminando allarme tra pazienti e personale sanitario. Dopo mesi di indagini, le autorità hanno identificato e arrestato una donna di 48 anni, ritenuta responsabile di numerosi episodi di furto di borse, portafogli e oggetti personali, spesso contenenti denaro e carte di pagamento.
Le indagini, condotte dalla Sezione Operativa del Comando Compagnia Carabinieri di Pisa, hanno fatto emergere un modus operandi ben definito. La donna colpiva principalmente aree riservate al personale medico e stanze dei pazienti, approfittando di momenti di vulnerabilità, come durante esami diagnostici, interventi chirurgici o addirittura parti. In molti casi, le carte di pagamento sottratte venivano utilizzate fraudolentemente presso tabaccherie e ricevitorie cittadine.
L’indagine e la svolta
La frequenza e la ciclicità dei furti hanno spinto gli investigatori a esaminare le immagini delle telecamere di sorveglianza delle tabaccherie interessate, oltre ai filmati delle zone limitrofe agli ospedali. Dall’analisi è emerso il profilo di una donna europea-mediterranea, di carnagione chiara e con un tic nervoso distintivo. Un altro elemento chiave è stato il ricorso frequente a monopattini a noleggio per gli spostamenti, tracciati successivamente grazie ai dati del Sistema Informativo Interforze.
Il 17 settembre, durante un’operazione di sorveglianza presso una tabaccheria, i Carabinieri hanno individuato la donna corrispondente al profilo. Arrivata su un monopattino, ha tentato di utilizzare alcune carte di credito rubate al distributore automatico. Bloccata sul posto, è stata arrestata in flagranza per l’uso indebito delle carte e denunciata per ricettazione, essendo in possesso di ulteriori effetti personali e documenti sottratti.
Prove schiaccianti e misure cautelari
Le perquisizioni domiciliari hanno portato al sequestro di abiti, scarpe e borse che corrispondevano a quelli indossati durante i furti documentati nei video. Successivi controlli, effettuati il 17 ottobre, hanno permesso di sequestrare il telefono della donna, che conteneva dati relativi al noleggio di monopattini, con 490 corse registrate e tracciati GPS che la collegavano ai luoghi dei furti.
L’insieme delle prove raccolte – filmati, tabulati telefonici, dati GPS e refurtiva – ha delineato un quadro indiziario univoco a carico della 48enne. L’autorità giudiziaria ha disposto nei suoi confronti il divieto di dimora nel comune di Pisa e l’obbligo di presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria a Empoli.