Cani senza guinzaglio, un problema sempre più diffuso
A Pisa se n'è parlato in Seconda Commissione Permanente
Ci sono la legge ed il buonsenso, ma a volte, neppure questo basta. Così accade che padroni poco accorti, siano causa delle aggressioni dei propri cani a persone ed altri animali.
Come raccontato da Alessandra Orlanza, consigliera di Fratelli d'Italia a Pisa e commissaria della Seconda Commissione Permanente, che lo scorso venerdì, ha promosso l'argomento "Cani di Grossa Taglia, corretta gestione”.
Ha scritto Alessandra Orlanza.
Venerdi 10 gennaio 2025, all’attenzione della seconda commissione permanente, di cui ringrazio sia il presidente Rachele Compare, che tutti i membri di maggioranza e minoranza, così come gli ospiti intervenuti a dare il loro utilissimo contributo alla discussione, (Nogra, Marco Beghè istruttore cinofilo e l’associazione “L’altra Parte del Guinzaglio”) ho portato come argomento di discussione “Cani di Grossa Taglia, corretta gestione”; lo scorso anno io ed il mio jack Russel siamo stati aggrediti da un Pitbull portato senza guinzaglio dal proprietario, stesso cane dopo quasi 2 mesi aggredisce Marco, un bambino di 6 anni in un bar causandogli lesioni con prognosi di 45 gg.
Prendendo spunto da questi episodi, che in fin dei conti si sono conclusi in maniera non drammatica, sicuramente per il mio cane mentre per Marco il percorso è stato un po' più lungo, mi è sembrato fondamentale che si discutesse apertamente di questo problema che sta diventando importante a livello nazionale e con epiloghi tristi.
Il problema della mancata gestione dei cani è un fenomeno diffuso e pericoloso; molti proprietari, purtroppo, sottovalutano l'importanza di tenere il cane al guinzaglio e di rispettare le norme vigenti.
Le conseguenze drammatiche di episodi di aggressione da parte di cani possono avere conseguenze molto gravi, sia per le persone che per gli altri animali; pertanto c’è la necessità di una maggiore consapevolezza che può acquisirsi solo sensibilizzando i proprietari di cani sull'importanza di una corretta educazione e gestione del proprio animale.
La città di Pisa rappresenta un esempio positivo di come una città possa diventare sempre più a misura di cane, promuovendo il benessere degli animali e la convivenza armoniosa tra umani e animali.
Nonostante i progressi fatti, ci sono ancora margini di miglioramento, le idee sono tante, potrebbero essere prese in considerazione tante azioni, tra cui aumento delle sanzioni, rendere più severe le pene per i proprietari che non rispettano le norme sulla gestione dei cani, piuttosto che organizzare campagne informative per diffondere una cultura della responsabilità e del rispetto degli altri.
Controlli più rigorosi da parte delle autorità competenti per verificare il rispetto delle norme; obbligo di assicurazione per i cani, in modo da tutelare le vittime di eventuali incidente; questa è una battaglia che coinvolge tutti noi ed è fondamentale portare avanti questa battaglia in modo da sensibilizzare la sensibilizzare l'opinione pubblica e farci portavoce con il legislatore a prendere provvedimenti più rigidi.