Addio a Giampaolo Ferretti, imprenditore e pioniere dell'industria del mobile

Cronaca
Capannoli
Giovedì, 16 Gennaio 2025

L'azienda fu legatissima al mondo dello sport e del ciclismo in particolare

Si è spento all’età di 85 anni Giampaolo Ferretti, figura di spicco dell’imprenditoria toscana e co-fondatore, insieme ai fratelli Renzo, Piero ed Erasmo, dello storico mobilificio Fratelli Ferretti. L'azienda, nata negli anni '50, divenne un simbolo dell'innovazione nel settore del mobile, specializzandosi nelle cucine componibili e raggiungendo il picco con oltre 400 dipendenti, trasformando Capannoli in un importante polo industriale.

Oltre al successo nell'arredamento, Ferretti legò il proprio nome anche al mondo dello sport. Dalla passione per il ciclismo nacque la squadra Ferretti, attiva dal 1969 al 1972, che raggiunse il culmine nel 1971 con la vittoria del 54° Giro d’Italia da parte dello svedese Gösta Pettersson, guidato dal direttore sportivo Alfredo Martini.

Giampaolo Ferretti fu un imprenditore visionario, capace di anticipare le tendenze del mercato e promuovere il design italiano a livello internazionale. Ricoprì anche incarichi prestigiosi, come la presidenza di Assoarredo dal 1992 al 1998 e quella di Cosmit fino al 2002, contribuendo alla nascita del Salone del Mobile di Milano. I funerali si sono svolti mercoledì 15 gennaio nell'Abbazia di San Bartolomeo a Capannoli, dove tutta la comunità si è riunita per rendere omaggio a un uomo che ha lasciato un segno indelebile nella storia locale e nazionale.

 

redazione.cascinanotizie