Pronto Soccorso di Pisa, tra carenze di personale e di posti letto. Il Pd: "Basta soluzioni tampone"
Comunicato appello all'azienda ospedaliero-universitaria pisana. "Serve un piano strutturale"
Anche il Partito Democratico di Pisa, resta fortemente scettico sulla gestione del Pronrto soccorso di Cisanello, negli ultimi tempi, ma i dem pisani dicono ciclicamente, in grave difficoltà nella gestione degli accessi.
Il Pd chiede all'Aoup un approccio strutturale al problema, da svilupparsi in accordo con Regione Toscana.
Ha scritto il Partito Democratico di Pisa.
Il Pronto Soccorso di Pisa è da sempre un punto di riferimento per la sanità toscana e nazionale, un luogo in cui medici, infermieri e operatori sanitari offrono cure di altissima qualità con una professionalità e un impegno che meritano il massimo riconoscimento.
Eppure, nonostante questa eccellenza, il sistema è messo a dura prova da criticità che si ripresentano ciclicamente senza mai trovare una soluzione definitiva.
Da anni si parla delle difficoltà legate alla carenza di posti letto e alla necessità di rafforzare il personale, ma ogni volta l’attenzione si riaccende solo quando la situazione diventa insostenibile.
A Pisa, l’occupazione dei posti letto supera il 100% e molti pazienti sono costretti a rimanere in barella in attesa di un ricovero, con tutte le conseguenze che questo comporta per la loro salute.
Non si può pensare di affrontare tutto con soluzioni temporanee e interventi dettati dalla pressione mediatica del momento: serve un piano coraggioso, duraturo, capace di adeguare la disponibilità di posti letto ai reali bisogni della popolazione, tenendo conto delle emergenze stagionali e dei flussi turistici che ogni anno si ripresentano e che non possono più trovarci impreparati.
A questa criticità si aggiunge la questione del personale. Il Pronto Soccorso di Pisa, come molti altri in Italia, opera con organici non sufficienti in numero. Personale che peraltro lavora in condizioni complesse, tra turni, emergenze continue e, talvolta, anche aggressioni.
Per questo è necessario che, la Direzione dell’Azienda Ospedaliera, in accordo con la Regione Toscana, introduca un piano strutturale per affrontare una volta per tutte queste problematiche. Basta con le risposte tampone: i cittadini hanno diritto a un servizio sanitario efficiente e sicuro, e chi lavora in ospedale deve poterlo fare con gli strumenti adeguati.
"La situazione del Pronto Soccorso di Pisa è l’ennesima dimostrazione di quanto il finanziamento della sanità pubblica sia fondamentale", dichiara il Segretario provinciale del PD, Oreste Sabatino. "Come Partito Democratico di Pisa ribadiamo con forza il nostro impegno a difesa del diritto alla salute e chiediamo un immediato cambio di rotta. Siamo convinti – continua Sabatino - che il Presidente Giani e la giunta mostreranno sul tema l’attenzione e la centralità che merita. Le politiche del Governo Meloni stanno progressivamente indebolendo la sanità pubblica a favore di quella privata, penalizzando i cittadini che non possono permettersi cure a pagamento. Per questo servono maggiori risorse e investimenti sulla sanità. L’impegno della Regione Toscana per la tutela della sanità pubblica è importante, ma senza un adeguato sostegno nazionale non può bastare. Servono risorse e scelte politiche responsabili per garantire un sistema sanitario efficiente e accessibile a tutti. Ai medici, agli infermieri e a tutto il personale sanitario va la nostra vicinanza e solidarietà per l’enorme lavoro che svolgono ogni giorno, nonostante le difficoltà e le criticità".