Mamma segreta, il progetto che previene l'abbandono alla nascita. Intervista a Patrizia Fistesmaire

Cronaca
PISA e Provincia
Martedì, 4 Febbraio 2025

Offrire ascolto e supporto alle donne in gravidanza che si trovano in situazioni di difficoltà e che voglio lasciare in sicurezza e in totale segretezza il loro bambino. "Un atto di solidarietà universale"

"Non abbandonarlo, parlane con noi”. È questa la frase che accompagna “Mamma segreta”, il progetto che vuol prevenire il fenomeno dell’abbandono alla nascita, offrendo ascolto e supporto alle donne in gravidanza che si trovano in situazioni di difficoltà.

La legge italiana permette a tutte le donne di partorire in anonimato negli ospedali pubblici, gratuitamente e indipendentemente dalla nazionalità o dal titolo di soggiorno posseduto.

“Se aspetti un bambino ma non puoi prenderti cura di lui – riporta il sito dell’Ausl Toscana nord ovest nella sezione dedicata al progetto Mamma Segreta - non abbandonarlo. In Toscana puoi essere aiutata durante e dopo la gravidanza, e puoi partorire in tutti gli ospedali, in completo anonimato. Potrai affidare il bambino alle cure del personale sanitario fino a quando non verrà adottato da una famiglia pronta ad accoglierlo”.

Per parlare del progetto Mamma Segreta e della formazione riservata dall’Ausl Toscana nord ovest ai diversi operatori (ostetriche, ginecologi, assistenti sociali e psicologi) che ogni giorno offrono assistenza e informazioni sul campo, Carlo Palotti, per Punto Radio Cascina Notizie, ha intervistato Patrizia Fistesmaire, direttrice della Psicologia della continuità ospedale territorio dell'Asl.

 

 

 

 

carlo.palotti