Alessandro Borghese “blasfemo”
Una frase del popolare chef scatena la bagarre
Alessandro Borghese, il popolare chef conduttore del programma “4 ristoranti”, in questi giorni a Pisa per registrare la puntata che vedrà lo scontro fra 4 ristoranti pisani, è scivolato sulla classica buccia di banana.Nel post che ha pubblicato sul proprio profilo facebook, nella presentazione della tappa pisana, parlando della città e delle sue caratteristiche storico-culturali, ha scritto, fra le altre cose:
“Le sue tradizioni di cucina sono un mix perfetto di passato e presente: la torta co' bischeri, il cacciucco pisano, il cinghiale, la trippa… un’esplosione di sapori in un viaggio tra Medioevo e Rinascimento!”
Il cacciucco pisano? ORRORE!
Sono state centinaia i post di protesta da parte di Livornesi che hanno rivendicato Livorno come la patria del cacciucco (appoggiati in questo anche da numerosi Pisani). Ed è vero. A Pisa possiamo rivendicare, come piatti prettamente tipici, la trippa, la zuppa, il cinghiale, le cèe (anche se adesso sono vietatissime), la torta co’ bischeri, ma non certo il cacciucco. Passi pure la disputa fra la “torta livornese” e la “cecina pisana”, ma il cacciucco veramente no. Lo diciamo da Pisani…
Borghese, questa volta hai commesso un grave errore, “grave” perché forse non conosci il campanilismo che c’è fra le due città, pronto a rinfocolarsi ogni volta che ne viene data l’occasione… e questa è un’occasione veramente troppo grande da lasciarsela sfuggire!