Sicurezza nei cantieri: uno su quattro non a norma

Cronaca
PISA e Provincia
Lunedì, 3 Marzo 2025

Il dato emerge dai controlli dell’Asl Toscana nord ovest

Nei primi due mesi del 2025, gli operatori del dipartimento di Prevenzione dell'Azienda USL Toscana nord ovest hanno intensificato l’attività di vigilanza nei cantieri edili, con un focus particolare sul rischio di caduta dall’alto.

Su 1.679 cantieri notificati, sono stati ispezionati 290 siti (circa il 17%), di cui oltre 100 controllati per il rischio specifico di caduta. I risultati destano preoccupazione: 67 cantieri, pari al 23% del totale ispezionato, sono risultati non a norma.

Nel corso delle verifiche sono stati redatti 92 verbali per un totale di 86 violazioni riscontrate. In tre casi, la gravità delle irregolarità ha portato alla sospensione immediata delle attività nei cantieri di Pisa, Lucca e Pontedera, come previsto dal Decreto legislativo 81/08 sulla sicurezza sul lavoro.

L’Asl Toscana nord ovest proseguirà con le attività di controllo per garantire il rispetto delle normative e la sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro.

Dati attività edilizia 1° gennaio - 28 febbraio 2025

Zona

cantieri notificati

cantieri ispezionati

non a norma

Alta Val di Cecina Valdera

140

15 (10%)

6 (40%)

Apuane

157

16 (10%)

3 (18%)

Valli Etrusche

201

50 (24%)

10 (20%)

Elba

60

10 (16%)

4 (40%)

Livorno

127

48 (37%)

11 (23%)

 

Lunigiana

80

4 (5%)

0

Piana di Lucca

236

53 (22%)

11 (20%)

Pisa

242

36 (15%)

9 (25%)

Valle del Serchio

90

16 (17%)

3 (18%)

Versilia

346

42 (12%)

10 (23%)

Totale

1679

290 (17%)

67 (23%)

Si precisa comunque che il dato significativo è quello aziendale, perché più si parcellizzano i numeri, più perdono di significatività e aumenta il peso del caso.

Inoltre, tradizionalmente nella prima parte dell'anno la vigilanza in edilizia è più intensa visto che il comparto è presente in tutti i territori ed è oggetto di attenzione costante dei piani nazionale e regionale di prevenzione, mentre per altri comparti produttivi possono non essere subito disponibili tutti gli input necessari per la programmazione degli interventi.

Da notare, infine, che il peso relativo del comparto nei diversi territori è diverso e dipende da diversi fattori: oltre alla numerosità dei cantieri notificati, incide la presenza e rilevanza di altri comparti produttivi quali ad esempio il comparto estrattivo per il territorio apuo-versiliese, che richiede ben 3 controlli all’anno per ogni cava, il settore cartario nella Lucchesia, il porto e gli impianti industriali nel territorio livornese o il comparto turistico all'Elba.

 

 

massimo.corsini