Cascina piange il suo Ezio, il gatto girellone
A volte bastano le cose semplici ad unire una comunità. A Cascina negl’ultimi tempi si discute e ci si divide su tante cose, ma c’era che metteva tutti a tacere suscitando unanimi sentimenti di affetto e di amore.
C’era, parliamo purtroppo al passato, perché il gatto Ezio non c’è più. Il gatto nero dal collare rosso, "ufficialmente era della signora Roberta Palandri, ma, di fatto, era diventato la mascotte di Cascina, tutti lo seguivano facendo foto e postandole sui social network, sul gruppo "sei di cascina se..." da cui poi era nato un gruppo tutto per Ezio creato da Ranieri Cei: "Chi l'ha visto? Ezio il girellone!"
Lui aveva davvero unito tutti, tutti lo aspettavano in Cascina, i bimbi lo aspettavano a scuola, nei negozi nei bar, si faceva coccolare ed era affettuoso. Indimenticabile è il ricordo di Simona Cannaos di quando Ezio, salito di nasconsto su un auto che poi si mise in moto, si ritrovò senza volerlo a Cenaia! Il conducente dell'auto, stupito, lo riconobbe e lo portò di nuovo nella "sua" Cascina.
Nel suo girare per Cascina, il 4 luglio scorso Ezio si è intrufolato all’interbo di un giardino ed il cane che vi era all’interno non ha gradito a visita, lo ha aggredito e per Ezio non c’è stato più niente da fare.
La notizia si è rapidamente sparsa per il paese suscitando, come era prevedibile grande commozione. Ezio ha vissuto libero e felice con le sue tante avventure e nel tam tam dei social network è subito è nata l idea di poter creare una statua commemorativa in suo onore, naturalmente tutto con proventi volontari tramite colletta. Di questo buon proposito è stata informata anche la Sindaca Susanna Ceccardi che si informerà circa la possibilità di reperire uno spazio dove poter collocare la statua a ricordo di Ezio, il gatto che, in un tempo di grandi divisioni, unì tutta Cascina.