Ampia operazione dei Nas nel settore sanitario: 7 denunce e segnalazione
Abusi sanitari e falsificazioni. Stangata una casa di cura pisana, nei guai anche un 21enne di Cascina e una veterinaria segnalata per la mala gestione di farmaci stupefacenti
Un'operazione dei Carabinieri del NAS di Livorno ha portato alla luce gravi irregolarità nel settore sanitario della provincia di Pisa, con sette persone denunciate e una professionista segnalata. Le indagini hanno riguardato tre distinti filoni investigativi.
Il caso principale ha coinvolto una Casa di Cura di Pisa, dove personale non medico, tra cui religiose e presunte infermiere senza abilitazione, avrebbe eseguito esami oculistici su ignari pazienti. Sei persone sono accusate di aver agevolato l'attività illecita, causando un danno al Servizio Sanitario Nazionale di 266 mila euro.
A Cascina, un 21enne è stato denunciato per aver falsificato una ricetta medica per un analgesico oppioide, apponendo la firma falsa di uno specialista.
Infine, a San Giuliano Terme, un’ispezione in un ambulatorio veterinario ha portato alla segnalazione di una dottoressa per irregolarità nella gestione di farmaci stupefacenti. Alla professionista è stata inflitta una sanzione amministrativa di 500 euro.