Rifiuti abbandonati per strada: 16 multe e 3 denunce penali in meno di un mese
Grazie alle fototrappole l’amministrazione di Pontedera ha colpito duramente chi scarica illegalmente l’immondizia. Ora è tolleranza zero
Con l'auto carica di rifiuti, imboccano qualche strada periferica, raggiungono la zona di scarico e lasciano a terra sacchi pieni di immondizia. Poi, tranquillamente, risalgono a bordo del veicolo e se ne tornano a casa, magari a fare i bravi genitori, ad educare i propri figli al rispetto delle regole.
Per fortuna, da qualche tempo, anche a Pontedera le cose stanno cambiando, soprattutto grazie all'impegno dell'amministrazione comunale guidata dal sindaco Matteo Franconi, che con investimenti, ha prima comprato alcune telecamere mobili (fototrappole) e poi le ha piazzate nei punti del territorio più soggetti al fenomeno.
In poco meno di un mese, solo a Pontedera e frazioni, sono state ben 16 le sanzioni elevate per abbandono di rifiuti. Tre della quali sono diventate vere e proprie denunce penali.
Un ottimo risultato che racconta da una parte l'impegno di Comune e Polizia Locale di Pontedera, ma dall'altro, mostra come una vera e propria cartina tornasole, la reale dimensione del fenomeno.
Abbandonare i rifiuti in strada, non conferendoli come dovuto tramite raccolta o ai centri Geofor, significa un maggiore aggravio delle spese per chi deve smaltire l'indifferenziato trovato (Geofor), e di conseguenza, maggiore peso nelle tasche dei cittadini. Tutti chiamati a pagare, senza distinzione, il servizio di raccolta e smaltimento degli abbandoni.
Quando vi capita di vedere qualcuno che getta a terra qualcosa, magari una cicca di sigaretta, pensateci bene. Non solo squalifica il posto in cui viene buttata ed inquina, ma diventa un costo vivo per tutti, anche per chi, "stupidamente", si impegna a fare la differenziata.