Forza Italia, no al pedaggio selettivo in FiPiLi. Su Pontedera ricadute negative
Gli azzurri promuoveranno incontri con cittadini e associazioni di categoria
Dopo la posizione del consigliere provinciale di Forza Italia Roberto Sbragia, quella confermata dal partito a Pisa e in regione, anche Forza Italia Pontedera, ribadisce il proprio secco no al pedaggio selettivo in FiPiLi.
Il progetto della giunta regionale Giani, che secondo gli azzurri, provocherebbe inevitabili ripercussioni negative sul territorio pontederese.
Hanno scritto Francesca Morelli, coordinatrice comunale FI Pontedera e Dino Guiggi, vicecoordinatore provinciale FI Pisa.
"Tutti conoscono la storia della città di Pontedera, la sua peculiaretà di essere centro nevralgico della Valdera e la sua evoluzione storica. Senza andare molto lontano - spiega Dino Guiggi, vice coordinatore provinciale di FI - sappiamo che una parte importante dell’economia pontederese si regge su di un progressivo sviluppo industriale e commerciale - favorito anche dall’avvento degli stabilimenti Piaggio negli anni ’20 - che ha sostituito nel tempo il settore tessile che sorreggeva la cittadina. Nel secondo dopoguerra Pontedera assunse anche le caratteristiche di città di servizi socio-sanitari e scolastici diventando il punto di riferimento di un’area ben più ampia del proprio territorio comunale. Con l'imminente introduzione del pedaggio per la Strada di Grande Comunicazione Fi-Pi-Li, come voluto e promosso dal Governatore Giani, una buona percentuale del traffico pesante si potrebbe riversare sulle strade comunali con inevitabili effetti in termini di qualità dell'aria per la popolazione e di viabilità.
Noi di Forza Italia promuoveremo sui territori interessati dal progetto di Eugenio Giani, incontri con le associazioni di categoria e la cittadinanza per spiegare le ragioni della nostra ferma opposizione all'introduzione del pedaggio selettivo che finirebbe per colpire non solo il mondo degli autotreni e degli autobus turistici con ripercussioni negative sulla viabilità esterna alla Superstrada ma andrebbe a danneggiare anche tutto il tessuto economico - non solo toscano - compreso quello del turismo. L’introduzione del pedaggio colpirebbe anche tutto il settore industriale pontederese insieme al suo forte indotto mettendo a rischio le varie realtà economiche e posti di lavoro.
Nell’ottica di sensibilizzare la nostra comunità su un tema così importante tenuto silente dalla giunta regionale nel delicato periodo pre elettorale, abbiamo deciso - prosegue l’Avv. Francesca Morelli, coordinatore azzurro per Pontedera - di organizzare sul nostro territorio un incontro aperto a tutti, non soltanto alle imprese e agli operatori economici massicciamente interessati da questa imminente svolta infrastrutturale ma anche rivolto ai privati fruitori abituali della FiPiLi, per spiegare i motivi del nostro No al pedaggio ed i prevedibili effetti che subirebbe la nostra città.
L’associazione degli autotrasportatori ha già espresso la sua ferma opposizione al progetto del governatore Giani ma è auspicabile che il NO giunga anche dalla voce dei tanti operatori commerciali e industriali che subirebbero gravi ripercussioni per le loro attività nonché, dai privati cittadini che utilizzano giornalmente la superstrada e che in futuro potrebbero trovarsela a pagamento oltre a trovarsi in una viabilità comunale nel caos per la presenza dei mezzi pesanti che andrebbero a riversarsi sulle strade cittadine.
A Pontedera presto si terrà un evento di Forza Italia Gruppo provinciale con gli addetti ai lavori e gli interessati".