Rischi idrogeologici, interventi a Vicopisano
L'amministrazione comunale di Vicopisano è al lavoro per scongiurare il rischio idrogeologico su tutto il territorio. Sono al via alcuni lavori molto importanti che riguardano i corsi d'acqua.
"In questo periodo, dice il Sindaco di Vicopisano, Juri Taglioli, in preparazione della stagione della piogge, che dovrebbe iniziare in autunno, ci siamo coordinati con i Consorzi di Bonifica e con il Genio Civile per una serie di interventi che sono andati oltre l'ordinaria manutenzione, al fine di garantire la sicurezza dei cittadini. Basta guardarsi intorno per verificarlo, in alcuni casi".
In collaborazione con il Consorzio 1 Toscana Nord sono tre gli interventi più di rilevanti, oltre a quelli sull'emissario e alla Botte. La copertura di pietre sul Rio Grifone e il "ricentramento" dell'alveo a causa di una serie di buche profonde, in prossimità di alcune abitazioni, generate dall'impetuosità del ruscellamento delle acque; il lavoro di escavazione e di risagomatura dell'alveo del Rio Grande, da via Salutini fino alla confluenza con il fosso Serezza, e la risagomatura dell'alveo del Rio Campomaggio, nei pressi della Pieve di Vicopisano, con annessa pulizia dei sottopassi, dall'origine del corso d'acqua fino a Via di Campomaggio.
"Il Consorzio 4 Basso Valdarno, spiega il Sindaco, effettuerà nelle prossime settimane interventi di scavo del Rio Merlaio e del Rio Mora a Lugnano". "Per quanto concerne, invece, il Rio Uliveto, continua Taglioli, con l'intervento sulla fognatura, previsto dal piano di lottizzazione Mauceli, sono previsti un adeguamento e un abbassamento delle fognature e un aumento della portata dell'alveo che dovrebbe limitare il rischio per tutto l'abitato di Uliveto Terme".
"Un'altra parte degli interventi, aggiunge il Vicesindaco Matteo Ferrucci, è stato, poi, compiuto dal Genio Civile che ha aggiunto alla manutenzione ordinaria della golena del fiume Arno, un intervento straordinario che ha ripristinato il funzionamento e la portata originari delle opere idrauliche preesistenti, davvero imponenti e suggestive, da ammirare anche dal punto di vista estetico. Invito i sangiovannesi che magari ricordano com'era a riscoprire la bellezza di quella zona. Peccato che la pulizia così intensiva abbia scoperto, oltre a veri tesori, anche sporcizia abbandonata dalle persone, ad esempio sugli argini lungo la provinciale da Lugnano a San Giovanni alla Vena. Cerchiamo di sopperire, con continui interventi anche da parte di associazioni come VicoVerde, ma a volte la situazione ci sovrasta. Non demordiamo, confidando in una coscienza ambientale sempre migliore e più attenta alla natura e agli altri".
Altro intervento nitido e visibile di pulizia è stato effettuato sugli argini del Canale della Botte e dell'Emissario, da parte del Consorzio 1 Toscana Nord e del Genio Civile. "Il 19 luglio, dicono all'unisono Sindaco e Vicesindaco, è venuto in visita il Presidente del Consiglio Regionale della Toscana, Eugenio Giani, e abbiamo, tra l'altro, colto l'occasione per sollecitare la verifica delle canne per le infiltrazioni. Prima avevamo fatto anche un ulteriore intervento di pulizia nella zona, sempre con VicoVerde, per cercare di togliere più sporcizia possibile, anche per ragioni di sicurezza oltreché di decoro".
"La visita del Presidente Giani, conclude Ferrucci, è stata importante anche nell'ottica della valorizzazione turistica della Botte e del manufatto di Alessandro Manetti, per illuminarlo e renderlo visitabile dai cittadini e dai turisti, vista la notevole importanza storica. Stesso discorso, nella parte del territorio in cui il genio si è espresso nelle opere idrauliche, vale per l'inaugurazione del Parco Ximenes, il 19 luglio, e per le Cateratte Ximeniane. Vorremmo che l'area tra Botte, Parco Ximenes in zona Fascetti e Cateratte diventasse un nuovo polo di attrazione per i turisti".