Cento trapianti di fegato in sei mesi: nuovo record per Cisanello
A Pisa, L'Aoup è un centro di riferimento in Toscana e tra i migliori a livello internazionale
Un traguardo straordinario e un’accelerazione che impressiona: cento trapianti di fegato eseguiti dall’inizio del 2025 all’Azienda ospedaliero-universitaria pisana, unica struttura toscana autorizzata per questo tipo di intervento salvavita. Il centesimo trapianto è stato effettuato il 12 luglio, al termine di una maratona chirurgica di 36 ore che ha visto completare con successo cinque operazioni consecutive, grazie all'impegno congiunto di medici, infermieri, tecnici e amministrativi.
Un lavoro reso possibile dalla generosità dei donatori e dall’efficienza della rete donativa regionale, coordinata dall’Organizzazione toscana trapianti (OTT), che ha contribuito a rendere la Toscana un’eccellenza a livello mondiale per sicurezza e rapidità nella valutazione degli organi.
«Nel solo mese di luglio abbiamo già effettuato 11 trapianti, tutti con esito positivo – spiega Davide Ghinolfi, direttore facente funzione dell’Unità di Chirurgia epatica e trapianto di fegato – e rispetto al 2024, anno del record assoluto con 176 trapianti, siamo già a +15%. In più, nei primi mesi del 2025 siamo riusciti ad azzerare la mortalità in lista d’attesa».
Oltre a essere centro di riferimento per pazienti affetti da tumore epatico o cirrosi in fase terminale, il reparto pisano si sta sempre più affermando anche a livello scientifico internazionale, in particolare nell’ambito della donazione a cuore fermo (DCD) e nell’utilizzo delle macchine da perfusione. Non a caso, negli ultimi mesi l’équipe dell’Aoup è stata chiamata a condividere la propria esperienza in sedi di assoluto prestigio: Londra, Dallas, Singapore.
Un percorso di crescita che non mostra segni di rallentamento e che conferma Pisa come uno dei poli d’eccellenza per il trapianto epatico non solo in Italia, ma anche nel mondo.