Cascina, procedono spediti i lavori al Teatro Bellotti Bon
Procedono a pieno ritmo i lavori di ristrutturazione del Teatro Bellotti Bon, sul quale l’amministrazione comunale ha investito oltre sei milioni di euro tra finanziamenti Pnrr e investimenti propri
Sono stati riportati all’antico splendore anche i colonnini in ghisa del vecchio teatro, costruito più di 150 anni fa e che si sta preparando per tornare a disposizione dei cittadini.
“Una ventina di anni fa – spiega il sindaco Michelangelo Betti – il teatro, già chiuso, era passato al patrimonio del Comune e per vent’anni è rimasto qui in centro, sostanzialmente chiuso. Grazie ai finanziamenti PNRR c’è stata la possibilità di avviare i lavori di ristrutturazione e di restauro per un progetto di oltre 6 milioni di euro. Questo spazio tornerà a disposizione della cittadinanza nel corso del 2026 e diventerà un nuovo spazio di aggregazione ma anche con una funzione espositiva. È utile e importante questa operazione per una cittadina come Cascina, perché si recupera un pezzo della memoria cittadina”.
Fondato nel 1874 come arena scoperta, tornerà in funzione con alcune variazioni rispetto alla destinazione originaria che era puramente teatrale: ci saranno anche spazi espositivi e altri dedicati al mondo dell’associazionismo. Non è stato semplice ottenere i finanziamenti del Pnrr, ma grazie a una buona programmazione e idee vincenti l’amministrazione comunale è riuscita a ottenere i soldi necessari per ristrutturare il Bellotti Bon. E non solo per quello. “In totale abbiamo intercettato una quarantina di milioni di euro – sottolinea il sindaco Betti –. In origine erano un po’ meno, poi tra il caro materiale e l’inflazione purtroppo la cifra è cresciuta. Però abbiamo messo a cantiere una ventina di interventi di varia natura, da quelli sociali a quelli ambientali. In questo caso si mette insieme l’ambito culturale e quello aggregativo. Senza dimenticare quello dell’istruzione, con due nuove mense scolastiche e un asilo nido. La stagione dei bandi Pnrr è stata piuttosto breve, come breve è anche il tempo per la realizzazione delle opere, ma di sicuro era un’occasione importante da sfruttare per far crescere il territorio”.