Archea Associati firmerà il nuovo restyling dell’Arena Garibaldi
Lo stadio avrà 16.800 posti e una copertura totale. Il Comune di Pisa prepara la gara per la cessione dell’impianto
Sarà lo studio Archea Associati a firmare il restyling definitivo dell’Arena Garibaldi. A rivelare la scelta ufficiale è stato Michele Bufalino su "Qui News Pisa". Un decisione che rappresenta una conferma di continuità: lo studio fiorentino aveva già curato i lavori estivi di adeguamento dell’impianto per la Serie A. Fondato nel 1988, Archea Associati riunisce oltre 200 architetti nelle sedi di Firenze, Roma, Milano, Genova e Parigi, ed è noto per progetti di rilievo internazionale come le Cantine Antinori nel Chianti, completate nel 2015.
Il nuovo progetto dell’Arena, già in fase avanzata di definizione, sarà presentato nei prossimi mesi e segnerà il passaggio alla fase conclusiva del piano di rinnovamento. Dopo gli interventi di messa a norma realizzati quest’anno, il nuovo stadio avrà una capienza complessiva di 16.800 posti, la massima consentita, e sarà completamente coperto, con una struttura progettata secondo criteri di sostenibilità, efficienza e comfort per pubblico e società. Non sarà più coinvolto lo studio Iotti e Pavarani, che aveva partecipato alle prime fasi progettuali.
La nuova Arena manterrà l’impostazione del modello già anticipato negli anni scorsi, ma con alcune modifiche sostanziali: la demolizione e ricostruzione graduale di curva e gradinata, sul modello degli stadi di Udine e Bergamo, e il riutilizzo degli spazi retrostanti la tribuna per funzioni sociali e culturali. Tra le ipotesi, la creazione di un museo o una sala storica dedicata al Pisa Sporting Club, oltre a una lounge o area bar nella zona della Curva Sud, pensata per i tifosi nerazzurri.
L’intervento si inserisce nella strategia di acquisizione dell’impianto da parte della società nerazzurra, secondo quanto previsto dalla Legge Stadi. Il prossimo passo spetta al Comune di Pisa, che dovrà predisporre la gara pubblica per la cessione dell’Arena Garibaldi, passaggio fondamentale per consentire l’avvio della fase operativa del progetto.
L’obiettivo, condiviso da tutte le parti, è di presentare il piano definitivo entro la fine della stagione sportiva in corso, così da poter avviare il restyling vero e proprio nell’estate 2026 o subito dopo. Un traguardo atteso da anni, che punta a consegnare a Pisa uno stadio moderno, funzionale e finalmente all’altezza della Serie A, simbolo di rinascita per il club e per l’intera città.