Post Regionali: Nardini festeggia, Petrucci chiama il centrodestra e Bruni lancia il "campo larghissimo"

Politica
PISA e Provincia
Giovedì, 16 Ottobre 2025

Dopo il voto regionale il dibattito politico pisano si accende: Nardini (Pd) festeggia il risultato, Petrucci (FdI) si propone come riferimento del centrodestra in Regione, mentre Bruni invita a costruire un fronte ampio e partecipato per sfidare la destra alle comunali

A pochi giorni dalle elezioni regionali, la politica pisana è divisa tra la gioia della vittoria (Nardini, PD, la più votata a Pisa e seconda in Toscana), la ricerca di un rapporto diretto con il territorio (Petrucci, FdI) e l'apertura a sinistra del consigliere dem Bruni, che va oltre il cosidetto "campo largo", chiama ad un confronto Toscana Rossa e Movimenti e punta dritto alle prossime elezioni amministrative di Pisa.

Alessandra Nardini, assessora regionale e candidata del Partito Democratico, ha annunciato per sabato 18 ottobre alle ore 18 al Bar Skyline un incontro aperto alla cittadinanza per festeggiare il risultato ottenuto: 14.528 preferenze, che la rendono la più votata in provincia di Pisa, seconda in Toscana e prima donna per consensi.

"Dopo il risultato di domenica e lunedì, per me è fondamentale tornare tra le persone per condividere la soddisfazione, scambiare riflessioni e incontrarci" dichiara Nardini, che prosegue: L'attivazione della nostra comunità, così fondamentale in campagna elettorale, non va assolutamente abbassata, anche perché il dato estremamente preoccupante sull'astensione ci dice quanto ci sia bisogno di comunità politiche attente alle questioni e alle priorità del territorio e capaci di mobilitazione. In Toscana la coalizione progressista fortemente voluta da Elly Schelin e il Partito Democratico hanno avuto un ottimo risultato e questo deve essere un punto di partenza per fare ancora di più e meglio, prestando la massima attenzione alle questioni che più interessano le cittadine e i cittadini e aprendo una nuova stagione politica anche sui territori, come Pisa, attualmente governati dalla destra. La festa è aperta a tutte le cittadine e tutti i cittadini. Vi aspetto".

Sul fronte opposto, Diego Petrucci di Fratelli d’Italia, rieletto consigliere regionale, ha rivendicato con orgoglio il ruolo di unico rappresentante del centrodestra eletto nel collegio pisano:

“Da unico eletto in provincia di Pisa per la minoranza, a fronte dei cinque eletti nella maggioranza, mi metto a disposizione di tutti gli amministratori del centrodestra e di coloro che non si sentono rappresentati da questo governo regionale. Il mio numero di telefono è a disposizione di tutti, e il mio impegno sarà costante e quotidiano”.

Petrucci si propone come punto di riferimento per l’intero centrodestra provinciale e per i rappresentanti locali privi di appartenenza partitica, in un’ottica di collaborazione trasversale.

Nel centrosinistra il voto regionale spinge il dibattito verso il futuro e le prossime elezioni amministrative. Enrico Bruni, consigliere comunale del Pd pisano, invita ad un allargamanto del "campo largo" a sinistra, verso l'area rappresentata da Toscana Rossa, le associazioni e i Movimenti. Un vero e proprio "campo larghissimo".

"L’esempio di Perugia con Vittoria Ferdinandi lo dimostra: lì la sinistra ha saputo aprirsi alla società civile, ai movimenti, ai mondi del lavoro e della cultura, ricostruendo fiducia dal basso. Pisa avrebbe bisogno di un processo simile, che coinvolga anche quelle forze come Toscana Rossa, espressione di un pezzo vivo e pensante della nostra comunità. Rinunciare a un tentativo di apertura di un dialogo significherebbe rinunciare a energie e competenze preziose".

 

 

 


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redazione.cascinanotizie