Al Teatro delle Sfide di Bientina l'omaggio a Domenico Modugno
Un omaggio in musica a Domenico Modugno. Sabato 29 novembre 2025 alle 21.00, al Teatro delle Sfide a Bientina, è in programma il concerto ‘Di Blu’. Di e con Giulia Pratelli e Luca Guidi, tutti e due alla chitarra e voce
In seno alla 19° stagione del Teatro delle Sfide. Con il motto “La vita è meglio dal vivo”, torna con un pieno di titoli, ben 18, fino ad aprile 2026. Un progetto di Guascone Teatro sostenuto e promosso dal Comune di Bientina.
Ingresso: 14,00 € intero12,00 € ridotto. Informazioni e prenotazioni: 3280625881 – 3203667354. Tutti i dettagli del programma su www.guasconeteatro.it.
Il concerto - Il disco Di Blu nasce da un’idea di Giulia Pratelli ed è alla base di una delle ultime fortunate produzioni di Guascone Tetro, ovvero Blu dipinto! Giulia e Luca ci faranno scoprire il loro ultimo album entrato a buon diritto nella cinquina finalista del Premio Tenco.
Di Blu è un disco che prova a tracciare un percorso, una sorta di viaggio che si compie tra la prima e l’ultima traccia. Il racconto di Amara terra mia (ancora estremamente attuale) è quello di chi si volta a dare un ultimo sguardo a ciò che è costretto a lasciare, affiancando al dolore e alla disperazione il coraggio necessario per partire. In cerca di un futuro migliore si compie un viaggio fuori e dentro sé stessi, ripercorrendo i grandi amori (Dio come ti amo, Tu si’ ‘na cosa grande), immergendosi nelle parole dei poeti (Cosa sono le nuvole) e affrontando gli addii (Piove). Lungo il viaggio ci si confronta con la natura (Le Farfalle), con la morte e con la necessaria rinascita (Vecchio Frack, Meraviglioso). Infine, si affronta il viaggio vero e proprio, il folle volo al confine tra sogno e realtà che non può portare altrove che nel blu, dipinto di blu.
L’album si muove così su sonorità eteree e sospese, arricchite talvolta da suoni “crudi” come quelli delle percussioni e delle chitarre elettriche o giocosi come quelli dell’ukulele, che riportano l’ascoltatore sulla terra. Resta in primo piano quel filo, invisibile ma sempre presente, che lega insieme la realtà e la fantasia, la cronaca e la favola, il giorno e la notte, la concretezza e il sogno.
