Geofor, cambio d’appalto nelle pulizie: meno ore per le addette e criticità nei servizi

Politica
Calcinaia
Sabato, 29 Novembre 2025

Le nove lavoratrici storiche denunciano la riduzione delle ore e la Filcams Cgil apre lo stato di agitazione

Il passaggio del servizio di pulizie dei siti Geofor alla nuova ditta appaltatrice, Aurea Service, ha comportato una significativa riduzione delle ore di lavoro per le addette e criticità igienico-sanitarie negli spogliatoi e negli ambienti aziendali.

La situazione ha portato alla mobilitazione della Filcams Cgil, che chiede tutele per le lavoratrici e un ripristino della qualità del servizio.

 

Ha scritto la Filcams Cgil Pisa.

Dal 1° ottobre il servizio di pulizie all’interno dei siti Geofor ha cambiato gestione: l’appalto è passato dall’azienda CM Service alla nuova ditta aggiudicataria, Aurea Service. Un passaggio che, però, invece di garantire continuità e qualità, ha generato una drastica riduzione delle ore di lavoro per le nove addette storiche impegnate da anni nella pulizia degli uffici e, soprattutto, degli spogliatoi aziendali.

La nuova azienda ha nei fatti ridotto in modo importante le ore di servizio rispetto alla precedente organizzazione, con gravi ricadute economiche sulle buste paga delle lavoratrici. Dal canto suo la stazione appaltante, Geofor, ha un servizio ridotto con criticità igienico-sanitarie, in particolare negli spogliatoi, nelle docce e nei servizi utilizzati ogni giorno da centinaia di operai su più turni.

“Lavoriamo con professionalità e facciamo il massimo, ma con il tempo assegnato non è materialmente possibile garantire la stessa qualità di prima”, dicono le lavoratrici.

Geofor sostiene che la gara d’appalto non è stata aggiudicata con il massimo ribasso e che, di conseguenza, l’azienda subentrante è tenuta a garantire le condizioni contrattuali pattuite. Aurea Service replica di aver conosciuto solo i contratti con le ore ordinarie delle lavoratrici, senza essere informata degli straordinari necessari per coprire l’intero servizio precedente.

Nel frattempo, a pagare le conseguenze di questa incertezza sono proprio le addette alle pulizie. A peggiorare il clima c’è la decisione di Geofor di far intervenire, in emergenza, un’ulteriore società esterna per completare la pulizia degli ambienti rimasti scoperti a causa della riduzione di ore. Una scelta che molte dipendenti vivono come un’umiliazione professionale, dopo anni di lavoro puntuale e riconosciuto.

Una situazione che deve essere affrontata al più presto, sostiene la Filcams Cgil di Pisa. Le lavoratrici non chiedono privilegi, ma rispetto: rispetto per il loro lavoro, per la salute degli operai che utilizzano gli ambienti, in un appalto pubblico che dovrebbe garantire continuità e condizioni eque.

La Filcams Cgil, unitamente alle lavoratrici, ha aperto lo stato di agitazione. Non si possono voltare le spalle non solo a queste nove lavoratrici, ma ai diritti e alla qualità di un servizio così importante.

 

 

 


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redazione.cascinanotizie