De Vitis: il legame con Pisa, il suo futuro incerto e lo sguardo sulla stagione nerazzurra

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Martedì, 2 Dicembre 2025

L’ex centrocampista del Pisa è intervenuto a “EccolAAA”: dal caso Rimini alla corsa salvezza, passando per Piccinini, Touré e l’amicizia con Caracciolo e Calabresi

di Gabreiel Bianchi

Nel corso della puntata di ieri di "EccolAAA" è intervenuto telefonicamente l'ex centrocampista del Pisa Alessandro De Vitis, di seguito gli estratti salienti delle sue dichiarazioni. Giovedì scorso ci è stata comunicata la decisione circa l'esclusione del Rimini dal campionato, il sentore che ci fosse qualcosa che non andava lo avevamo ma ci era stata garantita almeno la continuità della parte sportiva ... purtroppo così non è stato e ritrovarsi da un giorno all'altro a liberare gli armadietti ed a salutare i compagni di squadra non è stato bello e dal punto di vista professionale e dal punto di vista umano. Adesso la cosa va metabolizzata e bisogna cercare di voltare pagina il prima possibile.

Il legame con Pisa e con il Pisa è sempre fortissimo, ho visto praticamente tutte le partite dei neroazzurri e bisogna essere fiduciosi per quello che la squadra sta facendo soprattutto nell'ultimo periodo ; è una squadra viva che se la gioca contro tutti gli avversari e le sensazioni che arrivano ai tifosi devono essere necessariamente positive.

Il rapporto con Caracciolo e Calabresi è sempre vivo, ci sentiamo ogni settimana per commentare l'andamento del campionato ; Antonio sta facendo un campionato incredibile riuscendo a mettersi nel taschino ogni avversario anche in serie A e sono veramente contento per lui e anche per Arturo che è un ragazzo che riesce a farsi trovare pronto in ogni occasione.

La storia di Piccinini è una storia che va presa ad esempio, quella di un ragazzo che ha fatto la gavetta e che partendo dalla serie D si è ritrovato a giocare titolare contro l'Inter : la sua crescita è stata costante migliorando in maniera esponenziale allenamento dopo allenamento. Touré invece si sta confermando anche in serie A con il suo strapotere fisico che ha fatto la differenza in serie B e lo sta facendo pure nella massima serie, il suo è un rendimento da big e sono contento per lui che è un ragazzo eccezionale.

Ero un po' preoccupato dopo le prestazioni contro Verona e Bologna ed invece nelle altre partite il Pisa ha fatto vedere cose importanti anche quando ha giocato contro grandi squadre come Milan ed Inter ; se le prestazioni continuano ad essere queste c'è da ben sperare per la salvezza perché i neroazzurri mettono in campo una intensità ed una fisicità che sono quelle delle compagini più forti di questo campionato. C'è ancora qualche dettaglio da limare, come ad esempio essere maggiormente incisivi in fase realizzativa, ma l'identità di squadra è notevole e di questo va dato merito a mister Gilardino che sta facendo davvero bene.

Adesso sono svincolato dal Rimini e ci vuole pazienza per trovare una nuova collocazione, adesso le liste delle squadre sono piene e magari ci sarà da aspettare il mercato di gennaio per vedere cosa succede ; il danno non è da poco, ad esempio anche gli allenamenti saranno problematici perché allenarsi da soli non è mai come allenarsi con una squadra ... adesso l'importante è non perdersi d'animo ed attendere tempi migliori.

La traversa di Puscas in quella finale contro il Monza rimane un ricordo particolarmente amaro, attenuato dall'affetto che i tifosi neroazzurri hanno sempre dimostrato nei miei confronti ; mi piace pensare che un piccolissimo contributo alla promozione in serie A del Pisa sia di quei ragazzi che c'erano anche prima e una piccolissima parte di questa stagione storica è dovuta alle basi gettate negli anni passati. La speranza è che partite come quella contro l'Inter diventino una costante per il Pisa, se lo merita la città e se lo meritano i tifosi.


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redazione.cascinanotizie