Piatto a sorpresa, Gustolandia chiude

Cronaca
Cascina
Venerdì, 29 Settembre 2017

Consiglio Comunale di Cascina, seduta del 28 settembre 2017, la parola all'Assessore Rollo che fa una ricognizione sulle tante aziende partecipate dal Comune. Tra queste c'è anche un fiore all'occhiello, o quanto meno per molti ma non per tutti, per la qualità del servizio offerto, per le sue ricadute economiche positive sul territorio (acquistano molti dei prodotti usati da aziende del territorio), si chiama Gustolandia. 

E' la società partecipata che serve i pasti ai bambini delle scuole cascinesi. Ha un costo il servizio che supera il milione e 700 mila euro, in parte coperto dalle rette pagate dalle famiglie, circa un milione e 200 mila euro e da un piccolo utile di 30.000 euro.

Bene, o meglio, male, per il nostro modesto pensiero, Gustolandia la mettono in liquidazione, la chiuedono per andare, dal prossimo anno, ad un bando di gara per un nuovo affidamento dove speriamo non valga il principio del "massimo ribasso" ma solo quello della qualità del servizio.

A farne le spese, nel caso di gara al ribasso, saranno i bambini per la qualità del cibo ma anche i lavoratori. D'altra parte se si continua a chiedere alle imprese che lavorano per il pubblico di abbassare i costi dei servizi richiesti, da qualche parte le aziende dovranno pur fare un risparmio. Andate a chiedere alle lavoratrici/ri delle imprese di pulizia, a chi svolge servizi sociali per anziani, disabili, a chi deve fare lavori pubblici sulle strade.

Eppure ricordo, non moltissimi mesi fa, di una bella conferenza stampa di presentazione di alcuni servizi rivolti alle famiglie che convolgevano proprio Gustolandia, le sperticate lodi fatte da "alti" esponenti dell'attuale Amministrazione Comunale al servizio offerto da Gustolandia che in quella occasione ci servì due ottimi, veramente ottimi piatti, esempio di ciò che nornalmente viene servito ai bambini delle scuole. Per avere un'idea di cosa è Gustolandia, potete visitare il loro sito internet.

Bene, tutto questo è giunto al termine, si sa cosa si lascia non si sa cosa si trova.

Sulla vicenda ha preso posizione anche il Partito Democratico di Cascina con un comunicato che pubblichiamo integralmente.

 

Ruspe su Gustolandia

La destra mette in liquidazione l'azienda

Le ruspe leghiste puntano su Gustolandia. Nell'ultimo consiglio comunale l'amministrazione di destra ha avviato il percorso per la liquidazione di Gustolandia, l'azienda che produce i pasti per le scuole cascinesi. Un percorso avviato per mere ragioni economiche, su un'azienda che funziona e, da anni, mostra che è possibile una sinergia tra settore pubblico e privato. Il Partito democratico e tutte le altre forze di opposizione hanno votato contro questa scelta, che, inevitabilmente, ridurrà le garanzie dei pasti per i bambini e la possibilità di controllo da parte delle famiglie.

Gustolandia è una società partecipata dal Comune di Cascina e da due soci privati, con dieci dipendenti. Vista la presenza del socio pubblico, è più semplice il controllo da parte dei genitori. Vista la presenza del socio privato, è più efficace l'azione per una gestione economica del servizio. E non si tratta di un'azienda in crisi o con una gestione non all'altezza, dato che anche l'ultimo bilancio si è chiuso in attivo. Un bilancio da oltre un milione e mezzo di euro.

L'amministrazione comunale intende invece liquidare l'azienda e assegnare il servizio a un privato attraverso un bando di livello europeo. Nessun altro criterio è stato esplicitato: in consiglio comunale gli amministratori non sono andati oltre a qualche generica rassicurazione sulla volontà di controllare la qualità del servizio. Potrebbe essere altrimenti?

Possiamo già dire che il percorso si è attivato senza alcun confronto con le scuole o le famiglie. Possiamo già dire che la scelta impoverirà il Comune di Cascina e conferma che le famose "ruspe" leghiste procedono confusamente, distruggendo soprattutto quel che funziona.

luca.doni