Alessandria - Pisa, l'anteprima

Sport
Sabato, 21 Ottobre 2017

Alessandria-Pisa arriva al culmine di una delle settimane più difficili della gestione Corrado. L’esonero di Gautieri ha aperto la crisi tecnica ancora lontana da una soluzione e domenica in panchina a guidare i nerazzurri ci sarà il tecnico della Berretti Michele Pazienza.

Chi è il tecnico “prestato” dal settore giovanile alla prima squadra: Michele Pazienza nasce il 5 agosto 1982 a San Severo di Puglia, in provincia di Foggia.  Centrocampista con caratteristiche difensive, in pratica un mediano, ha una discreta carriera da calciatore esplosa nel 2005 quando l’Udinese lo prelevò dal Foggia. Due stagioni in bianconero e poi il passaggio alla Fiorentina e successivamente al Napoli. Tocca l’apice della sua carriera nel 2011 quando approda alla Juventus dove resta per sei mesi prima di tornare in prestito all’Udinese, ma giusto in tempo per mettere nel suo palmares la vittoria dello scudetto 2011/2012 e la supercoppa Italiana 2012/2013, visto che dopo il prestito in Friuli il giocatore è tornato a Torino. Dopo la Juventus ha vestito le maglie di Bologna, Vicenza e Reggiana, prima di chiudere la carriera a Manfredonia al termine della scorsa stagione. In totale per lui 270 presenze in serie A, 6 in B ed in terza serie e ben 22 fra la vecchia Coppa Uefa, l’Europa League e l’Intertoto. La sua carriera di allenatore è iniziata lo scorso Luglio quando Corrado lo ha chiamato alla guida della Berretti del Pisa con la quale sta ottenendo buoni risultati: i giovani nerazzurri dopo tre giornate sono al secondo posto della classifica con 7 punti frutto di 2 vittorie ed un pareggio esterno. 4 reti fatte e nessuna subita.

Come farà giocare il Pisa il giovane allenatore è un rebus, ma non dovrebbe discostarsi molto, almeno nel modulo, da quello visto con Gautieri, anche in considerazione del poco tempo avuto a disposizione per preparare la partita. Molto probabile quindi che all’inizio i nerazzurri si schierino con il consueto 433, impreziosito magari da qualche accorgimento per evitare di vedere di nuovo la squadra troppo lunga  e gli attaccanti isolati l’uno dall’altro. Di sicuro c’è la linea dei difensori, stante l’assenza di Ingrosso, che davanti a Petkovic dovrebbe essere formata da Birindelli, Carillo, Lisuzzo e Filippini. A centrocampo certi del posto sono Gucher e De Vitis, mentre per il ruolo di mezzo esterno sinistro il ballottaggio e fra Di Quinzio e Maltese. In avanti potremmo vedere Negro ed Eusepi insieme, magari in posizione più ravvicinata con Mannini che parte da esterno destro ma che avrà più compiti di trequartista.

Per quanto riguarda l’Alessandria, mister Stellini, al quale  anche in settimana è stata rinnovata la fiducia della società nonostante il pessimo avvio, deve rinunciare a Fischnaller fermato da un infortunio che lo terrà lontano dai campi di calcio per un mese. I grigi probabilmente adotteranno il 442 visto per la prima volta questa stagione ad Arzachena, ed anche la formazione non dovrebbe scostarsi di molto da quella che ha ottenuto un punto in Sardegna. Quindi Gonzales e Bunino in attacco, con Sestu, il capitano Cazzola, Ranieri e Bellomo a centrocampo ed in difesa, davanti al portiere Agazzi, ci saranno Celjak, Piccolo, Gozi e Casasola.

Per il Pisa questa è la quattordicesima visita al Moccagatta (che avrà capienza ridotta per importanti lavori di restyling). Nei 13 precedenti  si contano sette vittorie dell’Alessandria, 3 pareggi e solo3 vittorie dei nerazzurri di cui una a tavolino nel lontano 1948. La partita venne sospesa per invasione di campo con il Pisa avanti nel punteggio. 17 anni fa l’ultimo confronto che terminò 1-1. Curiosità: lo 0-0 non è mai uscito nelle sfide fra Alessandria e Pisa.

A dirigere le operazioni in campo è stato chiamato il Signor Luca Massimi della sezione di Termoli. Gli assistenti  saranno Matteo Michieli e Gianluca Sartori, entrambi di Padova. Nessun precedente con i nerazzurri per il l’arbitro molisano.

massimo.corsini