Livorno sempre più solo ed anche i numeri avallano la sua leadership

Sport
Mercoledì, 15 Novembre 2017

Una delle domande a cui è sempre difficile dare una risposta è: “I campionati si vincono con un buon attacco o con una buona difesa?”. Ognuno può dare la risposta che preferisce (personalmente propendo per la prima), ma ci sarà sempre chi la penserà in maniera decisamente opposta; certo è che se una squadra ha il miglior attacco e contemporaneamente la miglior difesa (Catalano docet), è ben difficile che non possa stravincere un campionato.

Questa è, al momento, la situazione del Livorno che dall’alto delle sue 30 reti realizzate (miglior attacco in assoluto) unite alle solo 8 reti subite (miglior difesa, sia pure alla pari del Pisa) non può che avere un vantaggio abissale nei confronti delle concorrenti.

Questa performance è ottenuta prioritariamente con dei secondi tempi veramente fantastici: 21 reti fatte contro 3 sole reti subite ed ancor più incredibili sono i valori dell’ultimo quarto d’ora di gioco (dal 76’ al 90’), periodo nel quale gli amaranto hanno realizzato 13 reti subendone solo 1.

Di seguito segnaliamo qualche curiosità trovata “spulciando” nella suddivisione delle partite in sei quarti d’ora.

L’Alessandria nell’ultimo quarto d’ora di gioco (dal 76’ al 90’) ha realizzato 6 reti senza subirne alcuna. Situazione simile per la Viterbese che, nella fase centrale del primo tempo (dal 16’ al 30’) ha realizzato 7 reti e non ne ha subita nessuna. Situazione completamente opposta per il Gavorrano, zero reti fatte e 7 reti subite nell’ultima parte del primo tempo (dal 31’ al 45’). Infine una situazione veramente strana: nella parte centrale del primo tempo (dal 16’ al 30’) la Robur Siena è come se non avesse nemmeno giocato, zero reti fatte e zero reti subite.

luca.barboni