Cascina, dopo 36 anni la rosticceria di Leo e Daniela chiude (video)
Polli e patate che hanno fatto la storia dell'ex città del mobile. Quale futuro per l'economia cascinese?
Dopo 36 anni di onoratissima carriera passata dietro al banco della rosticceria, Daniela Di Mare e Leo Del Pino hanno deciso di chiudere. Dal primo gennaio 2018, quindi, Cascina perderà un altro importante pezzo del proprio commercio cittadino.
Negli scorsi giorni abbiamo seguito con attenzione l'apertura del nuovo store Conad ubicato nell'ex Mostra del Mobilio, mentre poche ore dopo, abbiamo invece sottolineato le difficoltà di Corso Matteotti, ad oggi, più che un centro commerciale naturale, una vera e propria sequela di fondi commerciali sfitti o in vendita.
In totale, infatti, in Corso Matteotti 44 fondi sono utilizzati da esercizi al pubblico, mentre 28 sono sfitti, in vendita o ad uso non commerciale. A conti fatti, quindi, il 40% circa dei fondi resta inutilizzato.
Finita l'era del mobile, il continuo deperimento degli esercizi commerciali, l'assenza di una vera e propria industria e dato lo scarso grado di attrazione turistica della città, quale sarà il futuro dell'economia cascinese?
Questa domanda la poniamo all'amministrazione comunale, mentre più in basso alleghiamo l'intervista a Leo Del Pino, cascinese doc, commosso per la chiusura della sua attività commerciale dopo 36 anni passati dietro al banco.