MDP e Sinistra per Cascina sdegnate con l'amministrazione comunale
Anche MDP - Art. Uno e Sinistra per Cascina esprimono il loro sdegno per la mancata approvazione dea parte del Consiglio Comunale di Cascina della mozione che vieta le manifestazioni a chi non si dichiara antifascista e quindi rispettoso della costituzione.
Scivono le due forze politiche: "Un'altra, ennesima ferita al tessuto democratico della comunità di Cascina; l'Anpi, per voce del Presidente Tagliaboschi, ha proposto ai Comuni l'approvazione di un odg nel quale si vietano gli spazi pubblici per manifestazioni che si ispirino ai disvalori del fascismo; ovviamente la maggioranza del Comune di Cascina ha respinto tale documento presentato dai consiglieri dell'opposizione (che ringraziamo per aver accolto l'appello dell'Anpi). Guarda caso il tutto proprio dopo aver negato la sala della biblioteca a noi di Art.1-MDP e Sinistra per Cascina per uno spazio di democrazia e dibattito politico con la cittadinanza e con due deputati!!!
Nell'esprimere la nostra preoccupazione per il perpetrarsi di un atteggiamento che non dovrebbe esistere se tutti si riconoscessero nei valori della Costituzione, vogliamo svolgere una riflessione sulle astensioni votate in Consiglio Comunale: se non ci sorprende l'orientamento dei cinque stelle stante la loro cultura trasversale, ci rammarica molto il voto di Progetto Cascina Psi - Pse, che, finita la fase dell'alleanza con la Lega tramite Parrini, avrebbe dovuto essere di chiara ispirazione progressista.
Com'è possibile che la lista "la Sinistra e i Comunisti per Cascina", alleata con Progetto Cascina e con Forza Europa, non abbia nulla da ridire su questo voto espresso dai propri alleati?
Noi pensiamo che vi siano dei valori irrinunciabili, tanto più oggi con l'emergere di un nuovo fascismo.
Siccome siamo certi del sincero e profondo antifascismo che anima quei compagni, chiediamo loro, senza alcun spirito polemico, di avviare una seria riflessione interna ed un dialogo con chi come loro crede nei valori della sinistra affinché tutte le forze democratiche si ricompattino in modo da costruire insieme una seria alternativa di governo a questi amministratori che offendono la storia e la dignità del nostro territorio".