Vicopisano, finalmente al via i lavori di ricostruzione in Castellare
I lavori in Castellare potrebbero iniziare lunedì 11 dicembre.
Tutto dipenderà dalla clemenza del meteo, poiché i macchinari necessari allo sgombero delle macerie dal piazzale antistante a quel che resta del "chiesino" tanto caro ai sangiovannesi, sono già stati portati in loco e se il tempo reggerà, lunedì l'azienda affidataria dei lavori (la Binat di Matteo Bini ndr) potrà operare.
La bella notizia, molto attesa, ci è stata confermata da don Paolo Manzin, curato della parrocchia di San Giovanni alla Vena proprietaria dell’immobile.
La ricostruzione del Castellare, semidistrutto da un'esplosione lo scorso 2 maggio, può quindi iniziare.
Il crono programma dei lavori prevede lo smaltimento delle macerie (prima e fondamentale tappa) e la conseguente ricostruzione ex novo dell'intero edificio (inizio dei lavori a maggio/giugno 2018, fine prevista per il 14 settembre 2018, giorno della Festa della Esaltazione della Santa Croce di Lucca).
La spesa complessiva dell'operazione si aggirerà intorno alle 200 mila euro: 45 mila euro (già raccolte e a disposizione) serviranno per lo sgombero delle macerie, 150 mila euro circa per la ricostruzione dell'edificio.
Al momento, quindi, all'appello mancano ancora circa i tre quarti dei fondi necessari, soldi che la parrocchia di San Giovanni alla Vena sta cercando di racimolare anche grazie alla grande generosità dei residenti e di chi al Castellare tiene veramente.
In questo senso, il Comune di Vicopisano e la Banca Popolare di Lajatico hanno promosso da tempo l'apertura di un conto corrente dove far confluire le offerte a sostegno della ricostruzione del "chiesino" di San Giovanni alla Vena.
Il conto, domiciliato nella filiale di Lugnano della Banca Popolare di Lajatico, è intestato alla parrocchia di San Giovanni alla Vena, e ha il seguente IBAN IT 36 R 05232 71210 000000010040. Tutti coloro che vogliono promuovere la ricostruzione del chiesino possono effettuare una donazione su questo conto.