Il Gruppo One Billion Rising di Cascina contro la deriva omofoba del Comune
A seguito dell'istituzione dell'Osservatorio per le politiche della famiglia da parte del Comune di Cascina, prende posizione il gruppo One Billion Rising di cascina, organizzatrice, tra le altre cose, delle manifestazioni contro la violenza sulle donne.
Il gruppo One Billion Rising Cascina condanna la deriva omofoba del Comune di Cascina.
Come se non fosse bastata l’abolizione della Consulta per le pari opportunità e il goffo tentativo della sindaca di non celebrare le unioni civili, in aperto contrasto alle leggi dello stato, leggiamo sui quotidiani di oggi della costituzione dell'associazione di promozione sociale Osservatorio per le politiche della famiglia che intende promuovere e sostenere ogni iniziativa per il sostegno alla famiglia naturale e il contrasto alla cosiddetta ideologia gender.
A prescindere dal fatto che nessuno, se non forse i nostri retrogradi amministratori, ne sentiva il bisogno, ribadiamo con forza la necessità di educare alle differenze di qualunque natura esse siano.
Riteniamo che ciascun essere umano, ciascuno con le proprie peculiarità, sia portatore di ricchezza e che le differenze di ognuno di noi possano solo essere fonte di crescita e scambio reciproco.
Ci preoccupano, soprattutto, le modalità di intervento di questo osservatorio: andranno nelle scuole? Sindacheranno sull’operato degli educatori e degli insegnanti? Con quale competenza, potere o autorità? E poi chi la conosce questa ideologia gender?
Ci pare davvero una caccia alle streghe che ci riporta indietro in un tempo in cui il diverso (per sesso, lingua, razza, nazionalità, abilità differenti, etc.) è guardato con sospetto e tenuto ai margini del vivere civile.
Possibile che ancora oggi ci sia tutta questa diffidenza? Evidentemente se si è ritenuto di sostituire la Consulta per le pari opportunità con l’osservatorio sulla teoria gender, il problema esiste ancora.
Vogliamo però sottolineare come queste persone siano ormai la minoranza in una società che è ormai aperta alle differenze, incline all’accoglienza e all’inclusione.
Questo è il nostro messaggio: le differenze possono solo arricchirci.
Osserveremo l’operato dell’osservatorio con attenzione e vigileremo affinché nessuno venga in alcun modo discriminato dalle azioni di questa sedicente associazione. Di questo statene certi! W l’arcobaleno!