Vicopisano, inaugurato il giardino Mary Shelley. Emozione per la posa della statua realizzata da Daria Palotti

Con una cerimonia partecipata è stato inaugurato il giardino Mary Shelley e l'omonima opera d'arte realizzata da Daria Palotti.

Da oggi Vicopisano non sarà solamente il paese del Brunelleschi, di Domenico Cavalca o di Sandra Milo.

Da oggi, Vicopisano ha riscoperto anche l'antico legame con la scrittrice e saggista britannica Mary Shelley, conosciutissima ai più soprattutto per il suo libro gotico Frankenstein (pubblicato nel 1818) e per il matrimonio con il poeta Percy Bysshe Shelley.

Durante il lungo perigrinare in Europa in compagnia del marito e degli amici, la scrittrice ha anche visitato la campagna pisana e in particolare Vicopisano, dove, a quanto riportato in un suo diario, l'artista ha percorso la via crucis e goduto delle bellezze del borgo.

Proprio del centro storico vicarese, la Shelley ricorda un giardino allocato nelle vicinanze della mura medievali.

Da questo aneddoto nasce la scelta dell'amministrazione vicarese di dedicarle il giardinetto di via Lante, a due passi dalla splendida Torre dell'Orologio e dalla biblioteca comunale.

Per l'occasione, il Comune ha anche commissionato una statua all'artista vicarese Daria Palotti, che negli ultimi mesi ha realizzato un mezzo busto in terracotta raffigurante Mary Shelley.

Prima dell'inaugurazione della statua, Daria Palotti ha raccontato i momenti e le sensazioni legate alla nascita dell'opera, mentre Elena Pardini, ha letto tre poesie a tutto il pubblico presente.

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