Siena - Pisa, l'anteprima

Sport
Giovedì, 28 Dicembre 2017

Ultimo turno del 2017 che si chiude per i nerazzurri con la sfida d'alta quota contro il Siena, seconda forza del campionato, che già all’andata creò non pochi grattacapi alla formazione allora allenata da mister Carmine Gautieri. Stavolta potrebbe essere tutta un’altra storia sopratutto se il Pisa ripartirà da quello fatto vedere contro l’Olbia: un 442 che sicuramente si veste meglio sulle caratteristiche dei giocatori nerazzurri. Chiudere l’anno ed andare così alle tre settimane di riposo con un risultato positivo sarebbe importante, per la squadra, per l’ambiente e per la città tutta. Dal 23 gennaio in poi quella che attende il popolo pisano è una lunga volata, salvo suicidi improvvisi, verso i playoff e c’è bisogno oltre che di tanto morale, anche di poter lavorare in tranquillità: un risultato positivo a Siena permetterebbe tutto questo.

 

Nella conferenza stampa prepartita Pazienza non si sbilancia ma la sensazione è che si riparta davvero dal 442 visto con i sardi, stessi interpreti con le uniche novità di De Vitis  per Izzillo, e Lisuzzo che potrebbe tornare titolare al posto di Carillo. Quindi davanti a Petkovic, dovremmo trovare: Birindelli a sinistra e Filippini a destra con Ingrosso e Lisuzzo centrali; a centrocampo Gucher e De Vitis centrali con Mannini a destra e Di Quinzio a sinistra, mentre in attacco con Eusepi potrebbe essere confermato Negro autore di due reti nelle ultime due uscite. Panchina quindi per Masucci, rientrante dalla squalifica che potrebbe essere l’uomo che in corso d’opera spacca la partita. Out invece Maltese che lavorerà per essere pronto alla ripresa del campionato

In casa bianconera invece dovrebbe essere confermato l’undici che ha battuto Lucchese e Prato negl’ultimi due turni. Davanti a Pane, una difesa a quattro formata da Rondanini e Iapichino rispettivamente a destra e sinistra, con D’Ambrosio e l’ex Sbraga centrali. Il centrocampo a tre vedrà Gerli in mediana con Vassallo a sinistra e Cristiani a destra e davanti il trio Marotta, Guberti e Neglia che dovrebbe essere preferito a Campagnacci:  tre giocatori comunque che fanno tremare i polsi

Ventitre volte Siena e Pisa si sono affrontate nel catino dell’Artemio Franchi. Una storia lunga 84 anni, la prima sfida risale alla stagione 1933/34 e vide il Siena spuntarla per 2-1, che ha visto i bianconeri vincere 8 volte, i nerazzurri 4, e ben 11 volte la contesa è finita in parità, così come in parità è finita l’ultima volta che le due squadre hanno incrociato i guantoni: era il marzo 2016 e la partita finì a reti bianche, con il portiere senese Montipò (rientrato in fretta e furia dalla nazionale Under 21), che con una prodezza negò a Cani la gioia del goal.

Per la sfida fra la seconda e la terza forza del campionato è stato chiamato un direttore di gara fra i più esperti della categoria: il signor Andrea Giuseppe Zanonato, di Vicenza, che sarà assistito da Fabio Tribelli e Nicola Badoer, entrambi di Castelfranco Veneto. Tre volte il fischietto veneto ha diretto i nerazzurri: in questa stagione a Monza, con il rigore concesso allo scadere e fallito da Eusepi, che tanto ha fatto imprecare i tifosi nerazzurri; contro l’Ancona ed il Santarcangelo all’Arena nel 2015/2016 e furono due vittorie rispettivamente per 1-0 e 2-1

massimo.corsini